Pioggia e vento delle scorse settimane in città hanno lasciato i segni. In molti casi i rami caduti non sono ancora stati rimossi dai marciapiedi, gli alberi pericolanti invece attendono di sapere quale sarà il loro destino

Dall’ondata di maltempo che lo scorso undici dicembre ha colpito Messina e Provincia, la città sembra proprio non essere riuscita a riprendersi del tutto. Facendo un giro tra le strade, soprattutto quelle “periferiche- e dunque le meno battute, capita ancora di vedere di rami spezzati che invadono i marciapiedi e che dunque impediscono ai cittadini di poter usufruire degli appositi passaggi. Per coloro costretti su una sedia a rotelle, gli arbusti caduti costituiscono invece delle vere e proprie barriere architettoniche naturali.

Gli strascichi dello scirocco non riguardano solo le strade, ma anche gli spazi destinati alla pubblica fruizione quali ad esempio Villa Mazzini. All’interno dell’area, usualmente frequentata dai più piccoli, il classico nastro rosso e bianco delimita una vasta porzione dei viali della villetta per segnalare il pericolo di rischio caduta alberi. Come si può vedere attraverso le immagini scattate dal nostro Dino Sturiale, i cittadini sono insomma “avvertiti- dallo stare lontani dall’area in cui si potrebbe ancora verificare il cedimento degli arbusti. Un avvertimento però che sembra non avere fine.

Di fronte una situazione del genere e sforzandosi di voler vedere il bicchiere mezzo pieno, si potrebbe forse pensare che il mancato abbattimento degli alberi, sia solo una mossa tattica in vista della prossima ondata di vento che dovrebbe sferzare Messina. Per la serie anziché intervenire prima del tempo, anzi del nuovo maltempo, tanto vale lasciare le cose così come sono e rimandare il tutto.

Foto Dino Sturiale