Erano stati sfrattati all'inizio dell'anno con decreto della Regione a seguito delle carenze riscontrate dall'Asp
TAORMINA. Con l’impegno di spesa per il trasporto dall’Oasi S. Antnio di Furci Siculo alla Casa di Riposo Zuccaro di Taormina, si mette la parola fine ai disagi iniziati all’inizio dell’anno per 28 nonnini sfrattati dall’edificio che sorge nella Città turistica. Un decreto della Regione ne determinò la chiusura a seguito delle carenze riscontrate dall'Asp. Comune ed ente gestore si rimpallarono le responsabilità. Seguì il trasferimento a Furci Siculo di undici anziani in stato di indigenza o non autosufficienti presso la struttura Oasi di Sant’Antonio, in via Dei Cipressi, gestita dalla Società cooperativa “Comunità e Servizio”. Per il loro ritorno (per la precisione si tratta di dieci anziani), ad opera di una associazione con sede a Chianchitta, il Comune ha impegnato 430 euro.
Carmelo Caspanello