Dietrofront parziale del prefetto, Messina - Lupa Roma aperta agli abbonati

Dietrofront parziale del prefetto, Messina – Lupa Roma aperta agli abbonati

Ma. Ip.

Dietrofront parziale del prefetto, Messina – Lupa Roma aperta agli abbonati

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domenica 07 Settembre 2014 - 07:51

Ha avuto successo l'ultimo tentativo del sindaco Accorinti, che stamane ha incontrato di buon mattino il prefetto Trotta. A poche ore dalla partita, si è trovata la soluzione da tutti auspicata. In seguito alla decisione, l'A.C.R. Messina ha comunicato le modalità di accesso allo stadio "San Filippo" per gli abbonati

Se è stato fatto, evidentemente si poteva fare. Ed era la soluzione più ovvia e auspicata da tutti. Tutti le sei prescrizioni indicate nel provvedimento della Prefettura sono state superate. Già nei giorni scorsi, con la presentazione di nuova documentazione, era emerso che l’unico problema più grosso restava la mancanza dell’impianto di videosorveglianza, servizio che Acr Messina e amministrazione comunale si erano impegnati a garantire con telecamere mobili. Opzione che era stata scartata fino a ieri e che invece oggi è stata accettata in extremis, a meno di tre ore dall’inizio della partita contro la Lupa Roma, nel corso di un incontro tra il sindaco Accorinti ed il prefetto Trotta.

Lo stadio sarà aperto solo ai circa 1.500 abbonati, com’è giusto che sia. Il danno maggiore sarebbe stato per loro, per chi ha già pagato per assistere alla gara e non meritava di restare fuori.

E’ la dimostrazione che un conto sono i regolamenti, applicati alla lettera, ed un altro il buon senso che, per fortuna, alla fine ha prevalso. Allo stadio San Filippo non mancherà nulla, videosorveglianza compresa, pur se sarà con telecamere mobili e non fisse, e nessun pericolo potrà esserci anche in considerazione del fatto che l’avversario, la Lupa Roma, non ha una tifoseria al seguito.

Le porte chiuse avrebbero invece creato maggiori disagi perché si doveva fronteggiare il malcontento di chi vedeva leso un proprio diritto. Era già preannunciata la presenza di gente fuori dallo stadio e di altri sopra la collinetta che sovrasta il San Filippo. Alla fine, si è capito che non avrebbe avuto senso e la tenacia del sindaco Accorinti ha portato i frutti sperati.

“Si tratta di un provvedimento emesso in via eccezionale, dato che la mancanza della tifoseria ospite consente di evitare maggiori restrizioni – ha spiegato il sindaco Accorinti -. Ho lavorato fino all’ultimo per riaprire questo tavolo di discussione per il bene dei tifosi del Messina e siamo riusciti a trovare la soluzione adeguata, anche in considerazione che questa deroga permette di escludere possibili tensioni sociali e sportive fuori dallo stadio. Per la partita di oggi ci siamo impegnati come Amministrazione comunale, affinché l’Acr Messina metta a disposizione un congruo numero di telecamere mobili con operatore per il controllo del pubblico, le cui registrazioni saranno visionabili dalle Autorità competenti”.

In seguito alla decisione, l’A.C.R. Messina ha comunicato le modalità di accesso allo stadio “San Filippo” per gli abbonati:

– Tutti coloro i quali sono in possesso dell’accredito On-Ticketing dovranno passare dal villaggio Cep e proseguire in direzione stadio;

– Il parcheggio giallo fronte Curva Sud sarà totalmente interdetto mentre il parcheggio rosso situato in prossimità dello svincolo “San Filippo” sarà fruibile (l’accesso all’impianto avverrà tramite il sotto-passo adiacente il parcheggio rosso);

– Per il ritiro degli abbonamenti verrà allestita una postazione mobile all’interno del parcheggio rosso a partire dalle ore 10:30 dove sarà necessario esibire la ricevuta dell’avvenuta sottoscrizione ed il documento di riconoscimento.

2 commenti

  1. nicolinobellino 7 Settembre 2014 08:47

    Perché , se si fosse aperto a tutti, non si sarebbero trovate altre telecamere?
    E se ci fossero stati 6900 abbonati, quanti sono i posti tuttora disponibili ?
    Perché non vendere un numero di biglietti fino al raggiungimento di quella cifra ?

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  2. nicolinobellino 7 Settembre 2014 08:47

    Perché , se si fosse aperto a tutti, non si sarebbero trovate altre telecamere?
    E se ci fossero stati 6900 abbonati, quanti sono i posti tuttora disponibili ?
    Perché non vendere un numero di biglietti fino al raggiungimento di quella cifra ?

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