Fuori la Derobertis. Ancora alchimie tattiche per Danilo Cacopardo. Il reintegro di Caterina Genovese ed il perfezionamento della sua condizione partita sono fondamentali per il Messina Volley
Al giro di boa il campionato di serie B2 di pallavolo femminile con il Messina Volley che chiuderà l’andata domani ( sabato 21 gennaio ore 18,30 ) contro la Finnova Siracusa in trasferta. Classifica alla mano si tratterebbe di uno scontro diretto visto che solo un punto divide i due sestetti . Le aretusee sono un passo fuori dalla zona rossa della retrocessione,il Messina, con Bisignano, occupa la quart’ultima posizione.
Il Costanzo Volley Siracusa, in realtà, sta vivendo un momento di ottima vena. Il migliore della sua stagione. Dopo le feste natalizie sono arrivate le due vittorie più importanti del campionato contro il Cinquefrondi , terza forza del campionato, ed in trasferta a Spezzano. In entrambi i casi le vittorie sono arrivate al quinto set, un po’la specialità delle siracusane che ne hanno giocati ben sette su dodici giornate di campionato.
A cambiare l’inerzia della stagione del Siracusa anche l’inserimento di un nuovo allenatore dopo le dimissioni di Collavini, cioè il tecnico di origini bulgare Emil Trenev ed in più l’arrivo di due nuove giocatrici come la regista del Tremestieri che l’anno scorso ha vinto il campionato,Gabriella Ferlito, ed il libero pugliese Stefania Natali che ha quasi sempre giocato in B1.
Per il Messina Volley invece la marcia d’avvicinamento alla gara dell’ ”Akradina” è stata segnata dal forfeit improvviso della schiacciatrice Annachiara Derobertis.
Questo costringerà al’ennesimo spostamento del puzzle tattico, il tecnico Danilo Cacopardo. Il reintegro di Caterina Genovese ed il perfezionamento della sua condizione partita sono fondamentali per il Messina Volley ma adesso il coach dovrà trovar la soluzione migliore avendo tre giocatrici ( Karalyus, Giovenco e Pellicane) per due posti, opposto e schiacciatore-ricevitore.
Il Messina Volley arriva a questa difficile gara con un recente bottino di 5 punti in tre partite, tutte finite al tie break.
