Cinque condanne ed un'assoluzione sono state chieste dal PM Giuseppe Verzera nel processo dell'operazione "S.Andrea" su uno spaccio di droga sull'asse Milazzo-Barcellona. La pena più alta, 22 anni, chiesta per Salvatore Catalfamo considerato uno dei promotori dell'organizzazione.

Cinque condanne ed un’assoluzione sono state richieste oggi dal PM Giuseppe Verzera, nel processo scaturito dall’operazione antidroga “S.Andrea” in corso al Tribunale di Barcellona. La pena più alta, 22 anni di reclusione, è stata chiesta per Salvatore Catalfamo, ritenuto dagli inquirenti uno dei promotori dell’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. Queste le altre richieste del PM Verzera: 15 anni e 10 mesi per Salvatore Scilipoti, 15 anni e mezzo per Lorenzo Maio, 14 anni e 10 mesi per Alessandro Maggio, 13 anni ed 8 mesi per Oreste La Rocca e l’assoluzione per Dario Bucca. Il processo riprenderà l’otto marzo prossimo quando i giudici del Tribunale entreranno in camera di consiglio per emettere la sentenza.
L’operazione “S.Andrea”, condotta dalla Squadra Mobile di Messina e dal Commissariato di Barcellona scattò all’alba del 13 maggio del 2010. La Polizia arrestò sette persone, accusate di gestire il traffico e lo spaccio di cocaina, hashish e marijuana per conto dei clan mafiosi della città del Longano. La droga veniva spacciata tra Milazzo e Barcellona da due distinte organizzazioni che avevano rapporti di stretta collaborazione.