Il Consiglio II Circoscrizione evidenzia il degrado in cui versa la zona di Santa Lucia sopra Contesse

Il Consiglio II Circoscrizione evidenzia il degrado in cui versa la zona di Santa Lucia sopra Contesse

Il Consiglio II Circoscrizione evidenzia il degrado in cui versa la zona di Santa Lucia sopra Contesse

lunedì 08 Giugno 2009 - 19:46

In una nota si chiede al Sindaco di intervenire affinché l’Ato 3 adotti subito i dovuti provvedimenti

Il Consiglio della II Circoscrizione, con l’approssimarsi della stagione estiva, pone – in una nota inviata al Sindaco – l’attenzione, come già fatto anche in precedenza, sulla grave condizione di disagio e di pericolo in cui vivono le famiglie facenti parte delle Cooperative situate nella zona di S. Lucia sopra Contesse. Si segnala che le abitazioni, a causa della totale assenza di manutenzione, vivono in un vergognoso stato di degrado, con erbacce cresciute a dismisura che danno vita ad una serie di evidenti problemi: presenza di insetti, ratti e non meno importante l’eventuale sviluppo di incendi a ridosso dei fabbricati. La Presidenza del Quartiere evidenzia l’esistenza delle continue richieste di singoli cittadini, delle varie petizioni e delle numerose comunicazioni inviate dalla stessa. L’Ato 3 – si precisa nella nota – nell’ambito dei servizi affidati alle varie cooperative, sembra non aver considerato la bonifica, la scerbatura e la manutenzione delle suddette aree comunali. Pertanto, Giovanni Di Blasi, Presidente della II Municipalità della Calispera, per conto del Consiglio, chiede l’autorevole intervento sulla questione in prima persona del Sig. Sindaco del Comune di Messina On. Dott. Giuseppe Buzzanca affinché l’A.T.O. 3 provveda con la massima urgenza, valutata la delicata questione anche dal punto di vista igienico-sanitario, di affidare ad una cooperativa specifica il radicale intervento di bonifica e scerbatura delle aree a verde comunali del Piano di Zona di S. Lucia sopra Contesse in modo da poter dare, finalmente, le giuste risposte ai residenti e, soprattutto, ricondurre l’intero contesto nei giusti canoni di decoro e sicurezza ed evitare eventuali clamorose e provocatorie forme di protesta che gli stessi cittadini, esasperati, potrebbero mettere in atto.

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