I lavori non sono ancora stati ultimati ma i due consiglieri di quartiere invitano già l'assessore Capone ad apportare alcuni “correttivi”

È in fase di ultimazione la rotatoria di viale Europa, dal 25 al 28 marzo verrà tracciata la segnaletica orizzontale, ma all’orizzonte si intravede già qualche polemica. Quelle avanzate dai consiglieri della terza circoscrizione Libero Gioveni e Santi Interdonato (Pd), che non vedono di buon occhio la collocazione dei nuovi spartitraffico al centro di entrambe carreggiate, «perché potrebbero frapporsi alla naturale mobilità veicolare». Un’ipotesi che, sebbene ancora tutta da verificare, i rappresentati di quartiere fanno già presente all’assessore alla mobilità Melino Capone , soprattutto in considerazione del passaggio dei mezzi pesanti dal viale Europa, ancora più numerosi dopo il problema dello svincolo di Boccetta.

«Così come è stata concepita, la rotatoria non possa assolutamente contenere la “marcia incontrastata” dei TIR che, specie in questo periodo forzato lontano dal viale Boccetta, “impazzano” con la loro “sagoma possente” lungo l’arteria». Ma le perplessità di Gioveni e Interdonato non si fermano qui, perché in discussione sono anche i criteri adottati per la realizzazione delle corsie che immettono i veicoli in via Cesare Battisti e Via Catania: «Si è reso necessario restringere notevolmente entrambe le corsie del viale Europa, con conseguenti limitazioni al transito degli autoveicoli in direzione mare-monte e monte-mare».

(foto Dino Sturiale)