I rappresentanti di quartiere segnalano inoltre la necessità di risistemare alcuni arbusti caduti in via San Liberale

Il verde pubblico continua ad essere croce&delizia per la città dello Stretto. Alberi caduti, aiuole incolte dove le erbacce hanno preso il sopravvento anche sugli ultimi fiori colorati che, soprattutto con l’arrivo della primavera, cercano di farsi spazio, sono diventanti la “normalità” fra le disordinate e trafficate strade della città.

E sono soprattutto i grossi tronchi d’albero, quelle radici che fuoriuscendo hanno reso impraticabile l’asfalto, ad aver creato i maggior problemi ai rappresentanti dell’amministrazione Buzzanca soprattutto quando finalmente, tra mille polemiche, si è deciso di procedere alla loro rimozione. Una rimozione per “alcuni” eccessivamente drastica, per altri giusta e soprattutto non più rinviabili.

Oggi però è ancora di “loro” che si continua a parlare. A farlo è il consiglio della IV circoscrizione che attraverso una nota, inviata all’assessore all’arredo urbano Elvira Amata e al presidente dell’Ato3 Ruggeri, pone l’attenzione sulla presenza, ormai da mesi, di numerosi tronchi d’albero abbattuti sui marciapiedi delle vie regina Margherita (pressi villa salus ) e viale Libertà (a fianco circolo canottieri “Thalatta”). «I tronchi – afferma il presidente Quero– oltre a creare notevoli disagi al passaggio dei pedoni simboleggiano l’ennesima inefficienza delle autorità, sebbene un’intervento così semplice richieda un piccolo dispendio di mezzi e persone. Inoltre in via S. Liberale da mesi insistono 3 alberi adagiati sul marciapiede che necessitano un intervento di riposizionamento e stabilizzazione del tronco».