Il capogruppo consiliare de “Gli autonomisti Mpa” e il presidente della II circoscrizione chiedono alla Provincia di risolvere la situazione della Sp40 e al Comune di intervenire alla scuola materna di Zafferia
Peccato che la strada in questione è la provinciale 40 perché se si fosse trattato di una delle arterie di collegamento rientranti nei “confini” di Palazzo Zanca il consigliere Ivano Cantello(Mpa) e il presidente della II circoscrizione Giovani Di Blasi avrebbero potuto far sentire la loro voce in consiglio comunale dove ieri si è discusso di buche, avvallamenti e pavimentazione sconnessa.
Un problema, quello delle manutenzione stradale, anzi della mancanza di manutenzione, che riguarda senza troppe distinzioni diverse porzioni del territorio, sia esso comunale o provinciale. Nel caso specifico i due esponenti di comune e quartiere si sono rivolti al presidente della provincia Ricevuto e all’assessore ai lavori pubblici Pasquale Monea traendo purtroppo spunto da un episodio, fortunatamente senza gravi conseguenze, che qualche giorno fa ha visto protagonista un ragazzino a bordo di uno scooter: quest’ultimo ha infatti perso l’equilibrio cadendo a terra, proprio a causa di una buca che ne ha causato la perdita di controllo del mezzo.
Da qui la richiesta di un incontro, da fissare al più presto, con tecnici ed esponenti provinciali, per discutere e far fronte alle problematiche inerenti la Sp40 per cui Cantello e Di Blasi chiedono interventi urgenti di scarificazione e bitumazione.
Ma come detto il “duo comune-quartiere” non manca di tenere sotto controllo anche il fronte della scuola. Dopo il “successo” ottenuto con il trasferimento degli alunni della scuola elementare dal cantinato dell’ex-Palazzo Presti a nuovi locali dell’edificio di Pistunina, si rende necessaria una soluzione anche per i piccoli della scuola materna di Zafferia: «L’istituto – afferma Cantello – è stato ristrutturato nel 2005 ma allo stato attuale, nei muri permetrali esterni si nota dell’umidità e c’è un rigonfiamento dell’intonaco. Situazione che si ripete esattamente in alcune aule». Il consigliere dichiara dunque è necessario effettuare un sopralluogo da parte dei tecnici Comunali e da parte del Dipartimento e dell’Assessore competente e, qualora i lavori siano stati eseguiti nel modo corretto, chiede di ripristinare lo stato dei luoghi e chiamare ai danni le imprese appaltanti.
