Il 2012 lascia numerosi strascichi e questioni irrisolte, che ci porteremo dietro anche nel nuovo anno, ma non per questo dobbiamo smettere di auspicare che l’anno che verrà sarà quello della rinascita. Morale, politica e civica di Messina

Il 2012 ha le ore contate e un nuovo anno ci aspetta, ricco di incognite e sorprese. Speriamo positive o almeno migliori di quelle riservate dal 2012, vero annus horribilis per il Comune di Messina, alle prese con la più grave crisi economico-finanziaria degli ultimi 50 anni, che ha innescato, a catena, una serie di emergenze. Da quella occupazionale a quella sociale, da quella sempre pronta ad esplodere dei rifiuti a quella ormai conclamata del trasporto pubblico. L’anno che sta per concludersi lascia numerosi strascichi e questione irrisolte, che ci porteremo dietro anche nel 2013, ma non per questo dobbiamo smettere di auspicare che l’anno che verrà sarà quello della rinascita. Morale, politica e civica di Messina.

Noi di Tempostretto ci crediamo, vogliamo crederci, ed in attesa dell’arrivo del nuovo anno vogliamo rivolgere i nostri auguri, nella speranza e che il 2013 sia davvero l’anno della risalita.

Auguri al commissario straordinario Luigi Croce, che ha ereditato una situazione pesantissima e l’ha gestita sin dall’inizio con rigore e profondo rispetto del principio di legalità, anche quando tutti noi avremmo voluto utilizzasse il cuore più che la mente…giuridica.

Auguri al presidente della Regione Rosario Crocetta. Per il 2013, gli chiediamo di mettere in pratica quella rivoluzione annunciata in campagna elettorale. Le premesse lasciano ben sperare e nei prossimi mesi ci aspettiamo nuovi ed incoraggianti segnali, perché il cambiamento è possibile. Anche in Sicilia.

Auguri al sindaco di Messina. ll nome lo conosceremo solo nella primavera del 2013, ma sappiamo già adesso quello che dovrà fare per Messina: amarla. Non a parole ma con i fatti, facendole ritrovare dignità ed identità, offese e calpestate da decenni di cattive gestioni. Lo preghiamo sin da adesso di scegliere una squadra di assessori competenti ed onesti, di gestire in maniera oculata il denaro pubblico e di non spendere soldi per una torta farcita se sulle nostre tavole manca persino il pane.

Auguri al prefetto Stefano Trotta. Dal momento del suo insediamento è stato “assediato” dalle decine di vertenze in atto in città. Non si è mai tirato indietro, ha accolto lavoratori, sindacati e imprenditori dentro il palazzo ma ha fatto sentire la sua presenza anche in strada, andando ad esempio a trovare i lavoratori ex Triscele nel loro presidio di fronte all’ex sede di Gazzi. Per il 2013, continui a fare tutto ciò che è nelle sue competenze per rendere migliore questa città e se pensa che Messina meriti amministratori migliori e più degni, la preghiamo di non comunicarcelo a fine “mandato”.

Auguri al questore Carmelo Gugliotta, che vigila sulla nostra sicurezza e a tutti i Poliziotti di Messina, che proteggono le nostre vite, mettendo a repentaglio le loro. Anche nel 2013 avremo bisogno di voi, così come dei Carabinieri, degli agenti della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera e di tutte le Forze dell’Ordine.

Auguri a tutta la magistratura di Messina, dal Procuratore Capo Guido Lo Forte all’ultimo togato arrivato alla Procura di Messina. Un potere giudiziario indipendente dagli altri poteri è la miglior conquista per una società civile. Non dimenticatevelo e soprattutto fate in modo che noi non ce ne dimentichiamo.

Auguri al nuovo rettore dell’Università di Messina, che nel corso del 2013 prenderà il posto di Francesco Tomasello , dopo quasi 10 anni di dominio incontrastato . Al Magnifico che verrà chiediamo di rendere la nostra università il luogo in cui conoscenza, merito e capacità contino più di un cognome importante.

Auguri a tutti i medici del Policlinico, del Piemonte e del Papardo. Se nel 2013 finiremo sotto le vostre mani o i vostri ferri, per favore, ricordatevi che siamo persone e non "codici" (bianco, giallo, verde rosso)e che anche un semplice mal di testa o mal di pancia possono nascondere patologie gravi e mali oscuri. Prendetevi cura di noi come fossimo i vostri figli, i vostri padri, le vostre mamme o i vostri nonni.

Auguri a tutti i lavoratori di Messina. A chi la mattina si alza e va a guadagnarsi lo stipendio onestamente; a chi uno stipendio non lo vede da mesi ma nonostante questo continua a lavorare onestamente. Un augurio speciale a tutte le mamme lavoratrici, che fanno i salti mortali per dividersi tra famiglia e lavoro e nessuno dice mai loro grazie. Auguri a tutte quelle persone che un lavoro lo stanno ancora cercando .Anche per loro, speriamo di non dover più raccontare, nel 2013, casi di assenteismo di lavoratori disonesti, che un lavoro non lo meritano.

Auguri ai buoni politici. Le tante storie di malapolitica che riempiono le pagine di giornali nazionali e locali ed hanno per protagonisti cattivi politici ci hanno fatto dimenticare che esiste la buona politica ed esistono i buoni politici. Vogliamo credere che nel 2013 sentiremo parlare più di loro che degli altri.

Auguri ai buoni cittadini. Non ci sono solo cattivi politici ma anche cattivi cittadini. Se volete che questa città cambi davvero, nel 2013, vivetela come fosse la vostra casa e non una pattumiera in cui scaricare rifiuti e frustrazioni di ogni genere. Da ognuno di noi dipende il futuro di questa città

Auguri a tutti gli “emigranti” che tornano in città solo per le feste e non vedono l'ora di andare via, nonostante il legame fortissimo che li lega questa terra. Sono stata anch’io una di voi, “emigrante “in terra straniera, e ho amato e odiato questa città tutte le volte che ci tornavo. Troppo sporca, caotica, con servizi inadeguati e insufficienti ma con un mare ed un panorama ineguagliabili. Adesso sono di nuovo qui, non mi accontento del mare e del panorama e voglio lottare affinché questa diventi una città vivibile, dove un giorno chi è andato a vivere altrove possa decidere di tornare, scoprendo una Messina nuova, migliore.

Auguri a tutta la stampa messinese, ai colleghi giornalisti e alle redazioni di tutti i giornali, di tutte le tv e di tutti quotidiani on line, sempre più numerosi. La concorrenza, sana e leale, è uno stimolo per noi di Tempostretto. Più siamo, meglio è . Dovremo cominciare a preoccuparci quando ci sarà una sola voce, perché fin quando ce ne saranno tante, il peggio è lontano.

Un augurio personale voglio rivolgerlo ai tre colleghi ed amici Sebastiano Caspanello, Elena De Pasquale ed Emanuele Rigano. Per anni sono stati i tre pilastri di Tempostretto e grazie al loro lavoro generoso, puntuale e puntiglioso Tempostretto è entrato nel cuore dei lettori che continuano a seguirci con grande affetto, sempre critico e mai scontato. A Seby, Ele e Lele, che hanno avuto altre occasioni, auguro il meglio che questa professione possa regalare!

L’ultimo augurio personale è alla società editrice, al direttore Nino Arena e alla redazione di Tempostretto, che a me piace chiamare squadra. I risultati migliori si raggiungono quando, uniti e compatti, si lotta per lo stesso obiettivo. Io, Rosaria Brancato, Marco Ipsale, Francesca Stornante, S.A, S.P., il nostro fotografo Dino Sturiale ed i collaboratori Ilaria Raffaele, Emma De Maria, Giusy Briguglio, Claudio Staiti, Eleonora Corace, Peppe Caridi, Serena Sframeli abbiamo tutti il medesimo intendimento: informare, sentendoci liberi da qualsiasi condizionamento.

Da Danila La Torre e da tutta redazione di Tempostretto, auguri di un felice 2013