Siamo in diretta dalla sede del Movimento civico Cambiamo Messina dal Basso - in via XXIV Maggio - che propone Renato Accorinti come candidato sindaco. Seguiremo lo spoglio insieme allo staff e ai sostenitori.

“Abbiamo già vinto”. L’ha ripetuto più volte negli ultimi giorni di campagna elettorale, Renato Accorinti, fiero di essersi insinuato come pretendente alla più alta carica di Palazzo Zanca tra i due grandi blocchi di centro destra e centro sinistra. La sua lista civica Cambiamo Messina dal Basso ha, infatti, scalato i sondaggi pre- elettorali. Dalla presentazione della candidatura al Salone delle Bandiere, alla chiusura della campagna elettorale con la festa a piazza Casa Pia, finora la storia di Accorinti e del suo staff potrebbe essere il copione di un film, con la differenza che in questo caso il protagonista non viene dal nulla, ma da quarant’anni di battaglie per i diritti civili, l’ecologia, la difesa del territorio e la cultura. Questi mesi di campagna elettorale sono stati portati avanti proprio in nome della credibilità già consolidata. I temi forti del programma, infatti, sono gli stessi per cui Accorinti ha strenuamente lottato: dall’attenzione per la cultura al rispetto per l’ambiente, la solidarietà sociale, la cura del territorio e l’innovativo tema dei beni comuni e della loro autogestione, per il quale è stato designato un assessorato ad hoc. Sempre con l’ormai tradizionale maglietta No Ponte, sempre in bici, sempre tra la gente e senza cellulare, Renato Accorinti candidato a Sindaco non si è comportato diversamente dall’attivista delle mille battaglie che Messina già conosceva. Battendo la città in lungo e in largo, dal centro ai villaggi, sopperendo così ai pochi mezzi a disposizione di un Movimento che ha deciso di impostare la campagna elettorale a costo zero. Per Accorinti e la lista Cambiamo Messina dal Basso sono stati pubblicati più di un centinaio di nomi dei sostenitori, tra cui personaggi illustri della società e della cultura cittadina e non. Ultimo a presentare la lista nel giorno della consegna ufficiale, erano le 11,50, dichiarando che “gli ultimi saranno i primi”, saltato l’accordo con i 5 Stelle ipotizzato all’inizio e quello con il movimento Reset di Alessandro Tinaglia proprio alla vigilia dell’ultimo mese di campagna elettorale, Accorinti è andato avanti da solo insieme alla sua lista civica, guadagnando sempre più consensi. Per questo può dichiarare di avere già incassato un successo storico, indipendentemente dai risultati elettorali. Ora, la parola alle urne.

LA NOSTRA DIRETTA

ORE 19: il candidato Renato Accorinti non sta seguendo lo spoglio in sede, ma da Professore, sta finendo gli scrutinii degli studenti nella scuola in cui lavora.

ore 19,25: é arrivato Renato Accorinti, salutato da un lungo applauso.

ore:19,40: "La prossima volta facciamo un concerto di Roy Paci a Tremestieri". Questo il commento ironico di alcuni sostenitori rispetto ai dati deludenti che provengono dai seggi della Zona Sud.

ore:19,45: raggiunge la sede anche lo scrittore Antonio Mazzeo.

ore:20,10: si sparge la voce che Calabrò ha raggiunto il 48%, subito smentita dai dati reali.

ore:20,10 Renato Accorinti cena con una granita.

ore: 20,30: l'assessore designato all'Autogestione dei Beni Comuni,Patrizia Panarello commenta i risultati di Calabrò: io credo che abbia un consenso ampio perché Pd e Pdl non sono così diversi in questo momento storico, quindi pesca da un elettorato che è sia di centro e che di sinistra, il vero voto di opposizione è quello di Renato Accorinti. Che una lista singola di un movimento fatto da poche persone, in così poco tempo abbia raggiunto tutti questi numeri significa veramente che le coscienze si sono svegliate. Se riusciamo ad andare al ballottaggio ci sarebbe la possibilità concreta di un cambiamento in città perché a quel punto verrebbe premiato Accorinti.

ore:20:37, passa dalla sede Annamaria Garufi, direttrice della LELAT

ore: 21:40 a 98 sezioni scatta l'applauso vedendo Calabrò attestato al 48,72 %

ore 21:55, lo scrittore Antonio Mazzeo commenta i risultati finora ottenuti dalla lista Cambiamo Messina dal Basso: "Penso che i cittadini che hanno votato Accorinti e la sua lista non rientrino soltanto nella quota di chi ha combattuto battaglie giustissime, come quella del No Ponte. Dobbiamo ricordare che prima ancora di essere un attivista No Ponte, Accorinti era il simbolo della Movimento per la pace, hanno votato per lui trasversalmente, dai giovani bisognosi di speranza, a quelli che occupano i luoghi sottratti alla città in nome dei beni comuni".

ore:22:05, si aspetta ancora il ritorno di Accorinti andato a stringere la mano a Vincenzo Garofalo.

ore:22,19. l'assessore designato alle politiche ambientali Daniele Ialacqua fa una riflessione amara circa i villaggi periferici: "è incredibile che in certe zone sia in testa gente che ha fatto parte delle amministrazioni passate. In zone abbandonate come queste mi sarei aspettato un risultato diverso. Finché non ci si libererà dal ricatto e dal bisogno non si riuscirà a cambiare…"

ore 22,20: Torna Accorinti.

ore:22,24: la convinzione vacilla. Calabrò sfiora il 50%

ore:22,34: Calabrò al 51,01%. Sconforto nella sede e rammarico per tutti voti persi di chi ha votato solo il simbolo della lista e non anche il nome del candidato sindaco.

ore:23,11: applauso quando le proiezioni riportano una leggera flessione di Calabrò.

ore:23,15: visita amichevole di alcuni membri del Movimento 5 Stelle. Gabriele Lando, uno tra gli assessori designati dei grillini, commenta: "Noi ci continueremo ad essere, certo vanno ripensate tante cose…".

ore:23:37: il sindacalista della CgilDaniele David commenta: "Secondo me questo è comunque un risultato incredibile in una città storicamente schiacciata tra i due blocchi di centro-destra e centro sinistra".

ore 23,51: Accorinti conforta i suoi: "Possiamo ancora farcela!"

ore:00:08: lo stato emotivo qui nella sede oscilla tra lo sconforto per un numero tanto basso di seggi ancora scrutinati e la speranza che i ritardi e i successivi controlli possano portare buone notizie.

ore 00:27: Applausi e ilarità alla notizia riportata dalla Prefettura che avrebbe rilevato errori in ben venti verbali i cui voti andrebbero ricontati.

ore 1:09: Calabrò 46,68%. la sede di Accorinti esplode in un applauso inneggiando al ballottaggio. Un grido da parte di un membro dello staff: "All'una si rimette in gioco tutto!"

ore:1,17: Parla l'assessore designato al Bilancio e Sviluppo Economico, Professor Guido Signorino: "Non possiamo ancora dire di essere in gioco o meno,ma sicuramente c'è la stiamo giocando. Si è riaperta una vicenda che alcuni avevano già dato per chiusa, noi no. L'abbiamo dichiarato fin dal principio e i dati ci hanno dato ragione. Non possiamo ancora fare festa, comunque, perché non sappiamo se festeggiare uno splendido risultato o addirittura un ballottaggio",

ore:1,34: battute varie ed eventuali: Da quelle più ottimiste: "Quindi arriviamo al ballottaggio?" "No, vinciamo!" A quelle disfattiste:"Avremo un sindaco prima della Vara?".

ore:2:00; pausa caffè collettiva. stay tuned..

ore:02:05: Curiosità: Dei membri dello staff di Accorinti riportano l'ambasciata dalla segreteria di Fratelli d'Italia, dove sono stati fermati da alcuni membri che hanno annunciato che Fratelli d'Italia farà un comunicato in cui al ballottaggio appoggerà Accorinti.

ore:2,34: Seconda "irruzione" grillina. Visita di altri esponenti del Movimento 5 Stelle, che nel frattempo ha abbassato le saracinesche della sede.

ore:3,24: Calabrò aumenta. "ricomincia la passione". La sede di via XXIV maggio chiude, tra dubbio e speranza.