Un poker del capocannoniere del torneo, Mosciaro, stende i peloritani, travolti (5-2) da un Cosenza tutt'altro che colpito dagli sbandierati problemi societari

Pesante sconfitta per il Città di Messina che a Cosenza viene travolto dai padroni di casa. Una partita fin da subito in salita per gli uomini di Rando, in svantaggio dopo appena 5 minuti con il gol di Mosciaro. La reazione degli ospiti c’è ma è poca convinta. Il Cosenza invece capitalizza al meglio ogni occasione che riesce a creare e con Guadalupi al 32′ firma il raddoppio. Seppur sotto di due reti, il Città di Messina non molla e accorcia con la rete segnata su punizione da Tiscione al 35′. Prima dell’intervallo però i padroni di casa sono in grado di penetrare la difesa del Città con facilità e ancora Mosciaro sigla il 3-1.

Al 13′ del secondo tempo una discutibile decisione del direttore di gara chiude i giochi per il CdM decretando un calcio di rigore molto contestato dagli ospiti che Mosciaro non perde occasione di trasformare. Il Città di Messina a questo punto senza alcuna convinzione subisce al 16′ la quinta rete, firmata per la quarta volta da Mosciaro. Al 45′ Cutrupi devia sulla traversa un colpo di testa di Saraniti, e Cammaroto d'orgoglio la mette dentro. Finisce 5-2 , per il Città di Messina arriva così la sconfitta più pesante della stagione. Prossimo appuntamento domenica prossima per la gara interna contro Ragusa.

COSENZA – CITTA' DI MESSINA 5-2

COSENZA: Cutrupi, Filidoro, Sicignano, Benincasa (75' Pesce), Parisi, Liotti, Piromallo, Fiore (65' Marano), Mosciaro, Guadalupi (62' Paonessa), Foderaro. All. Gagliardi

CITTA' DI MESSINA: Di Salvia, Cucè, Viscuso, Munafò (58' Bonamonte), Cammaroto, Cirilli (58' Cappello), Avola, Giardina, Saraniti, Tiscione, Assenzio (77' Portovenero). All. Rando.

Arbitro: Patrignani da Roma 1 Assistenti: Valentini da Bari e Greco da Taranto Angoli: 4-5

Reti: 5', 39', 56' (rig.) e' 60' Mosciaro, 32' Guadalupi, 34' Tiscione, 91' Cammaroto