La squadra guidata da Catalano vince agevolmente contro i giovani nisseni grazie ai gol di Savanarola, Chiaria, Corona e Ferreira, chiudendo il girone d'andata in testa al campionato
Il Messina batte agevolmente i ragazzi della Nissa e si regala il primo posto solitario in chiusura di 2012. La formazione peloritana vince 4 a 0 contro un avversario imbottito di under, che giunge in notevole ritardo allo stadio “Pian del Lago”. Il match comincia 15 minuti dopo rispetto all’orario previsto. Catalano ripropone la stessa formazione che domenica scorsa ha battuto in casa il Ragusa, ad eccezione dell’innesto dal primo minuto di Chiaria in attacco, che prende il posto di Cocuzza al fianco di Corona.
L’Acr parte subito forte con Chiaria, fermato al 4′ da Ammendola. Dopo due minuti Chiavaro insacca di piatto ma la rete viene annullata per posizione di offside. Al 10′ ci prova Parachì con un diagonale parato bene dall’estremo nisseno. E’ il prologo al vantaggio ospite: lancio di Ignoffo che scavalca la difesa e trova Savanarola, abile a siglare lo 0-1 con un perfetto pallonetto. Intorno al 15′ doppia chance per il raddoppio: vicini alla marcatura Corona e Bucolo. A seguire un altro gol annullato, stavolta a Chiaria, per un presunto fallo su Ammendola sul colpo di testa vincente. Al 22′ ancora Messina: Chiaria per Parachì, il portiere della Nissa dice no. L’ex Ischia si rifà al 29′, quando riceve da Corona e ancora di testa firma lo 0-2. Al 38′ “Re Giorgio” si prende per se la scena: assist di Bucolo, stop e diagonale che vale lo 0-3. Finisce così il primo tempo.
Sugli spalti i pochissimi tifosi locali presenti (trasferta vietata per i sostenitori dell’Acr) chiedono al Messina di fermarsi. Ed effettivamente la squadra guidata da Catalano alza un po’ il piede dall’acceleratore. Il tecnico giallorosso inserisce Cicatiello per Maiorano e Costa Ferreira per Savanarola, ma le occasioni da gol diminuiscono perché la capolista bada più alla gestione del pallone. Al 66′ Corona costringe Ammendola all’intervento per evitare il poker ospite. Lo 0-4 arriva all’84’, quando Ammendola atterra Costa Ferreira e l’arbitro Scarpini di Arezzo indica il dischetto. Si presenta proprio il portoghese, al quale Corona lascia la battuta, e segna. Nessun’altra emozione.
Il Messina chiude il girone d’andata in testa a quota 38 punti, allontanando di tre lunghezze il Cosenza bloccato a Ragusa. Un risultato importante che premia gli sforzi della società e l’entusiasmo di tutto l’ambiente, regalando loro un fine d’anno felice all’insegna del biancoscudato.
