Stadio, lavori non ultimati: Messina-Palermo si gioca a Vibo. De Luca: "Non sempre i miracoli riescono"

Stadio, lavori non ultimati: Messina-Palermo si gioca a Vibo. De Luca: “Non sempre i miracoli riescono”

Simone Milioti

Stadio, lavori non ultimati: Messina-Palermo si gioca a Vibo. De Luca: “Non sempre i miracoli riescono”

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martedì 24 Agosto 2021 - 16:25

Il sindaco di Messina De Luca e l'assessore Gallo comunicano che la prima gara interna del campionato non si giocherà al Franco Scoglio

MESSINA – Molti tifosi dell’Acr Messina attendevano un pronunciamento dell’amministrazione che è arrivato ma non li avrà certamente resi felici. In una nota congiunta il sindaco De Luca e l’assessore Gallo comunicano che “a causa della difficoltà nell’approvvigionamento di alcune componenti specialistiche non sarà possibile disputare la prima partita casalinga” contro il Palermo.

Le motivazioni sono che i materiali da reperire non si trovano in periodo feriale e anche la ditta Star System, indicata dalla società Acr Messina, dicono assessore e sindaco, ha comunicato di non poter ultimare i lavori entro la partita col Palermo. Al momento la società non entra in polemica e valuterà se replicare o meno anche alle accuse secondo cui “le condizioni dello stadio Scoglio – leggiamo nella nota – alla fine dello scorso campionato erano quelle di un impianto impresentabile anche per disputare le partite di quarta serie”.

L’idea dell’Acr Messina

La soluzione della società per riuscire a giocare la partita in casa era quella di anticipare l’orario di gioco al pomeriggio alle 17 e richiedere eventualmente la partita a porte chiuse. In questo modo si sarebbero evitati problemi con l’impianto di illuminazione, se non ancora funzionante; ma si sarebbe sopperito anche, come sottolinea la nota di sindaco e assessore, alla mancanza di “forniture destinate alla sala regia della videosorveglianza”. Che assumeva ancor più importanza avere funzionante visto il clima sicuramente teso per il derby.

Al momento però è arrivato il no perentorio dell’amministrazione comunale, che precisa come le difficoltà erano già evidenti al momento delle iscrizioni e conclude come “non sempre i miracoli riescono, o almeno non nei tempi sperati“, spostando di fatto la deadline al weekend del 18 e 19 settembre quando il Messina dovrà giocare la seconda in casa contro il Francavilla.

La nota di De Luca e Gallo

“Come già comunicato alla società ACR Messina in data 20 agosto u.s., – dichiarano in una nota congiunta il Sindaco Cateno De Luca e l’Assessore alle Politiche Sportive Francesco Gallo – a causa della difficoltà nell’approvvigionamento di alcune componenti specialistiche non facilmente reperibili sul mercato nel periodo feriale, non sarà possibile disputare la prima partita casalinga – prevista in data 04/09/21 – allo stadio F. Scoglio.

Tutti i lavori programmati sono conclusi o prossimi alla consegna – scrivono sindaco e assessore -, ma purtroppo alcune forniture destinate alla sala regia della videosorveglianza rendono impossibile l’apertura al pubblico dell’impianto per una partita delicata, sotto il profilo dell’ordine pubblico, come quella in programma.

Non risponde al vero quanto sostenuto dall’Acr Messina riguardo alla ‘facile reperibilità degli articoli mancanti per completare i lavori’. Tale circostanza è stata smentita in una nota inviata oggi al Comune di Messina dalla stessa ditta Star System di Catania indicata dall’Acr Messina. Ricordiamo a tutti, al di là della ricerca dei responsabili, che le condizioni dello stadio Scoglio alla fine dello scorso campionato erano quelle di un impianto impresentabile anche per disputare le partite di quarta serie.

E solo dopo un grande sforzo, finanziario ed organizzativo, si potrà – concludono Gallo e De Luca – affrontare un torneo di Lega Pro, superando tutte le numerose e stringenti prescrizioni che tale categoria prevede. Dispiace a noi per primi che ciò non potrà avvenire per l’incontro casalingo con il Palermo, ma le difficoltà, al di là della buona fede di tutti, erano oggettive ed evidenti sin dalla fase di iscrizione al campionato, per la quale ci siamo personalmente adoperati per consentire alla prima squadra della città di avere la disponibilità di un altro stadio. Non sempre i miracoli riescono, o almeno non nei tempi sperati”.

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5 commenti

  1. Ridicolo pensare che una società dilettantistica dovesse spendere mezzo milione di euro per prescrizioni che nel CND non sono obbligatorie. Ma i proclami di sistemare tutto entro il 20 agosto? Inaffidabile.

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  2. Dite a De Luca di pubblicare l’elenco dei materiali mancanti e vediamo se con un tam tam informatico i tifosi non riescono a trovarli nel giro di 24 ore.

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  3. E pensare che voleva regalare 50 mila euro SOLTANTO per un’idea per la copertura dello Stadio 😱😳…… E ora? Gli manca il materiale? 😏🤔Paolo aveva “predetto “che non avrebbe concluso NULLA😤😡😖…..”NON SEMPRE I MIRACOLI RIESCONO 🤔…… eh già….. perché finora sono riusciti già troppi” MIRACOLI” 🤥🤥🤥🤥🤥🤥🤥🤥🤥🤥🤥🤥🤥🤔🤔A “SAN CATENO DA MESSINA” 😖😖😖😖😖

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  4. Nessuno chiedeva miracoli ma sembra evidente che il sindaco, troppo impegnato in altro evidentemente, non sapesse la data di inizio del campionato.

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  5. Al di là delle simpatie verso De Luca credo che da cittadini bisogna riconoscere che ci sono priorità più importanti quali asfaltare le strade, sistemare le falle della rete pubblica e soprattutto sicurezza nell’edilizia scolastica. Piuttosto che avere lo stadio coperto preferisco sapere che mio figlio ha una classe degna di tal nome e con riscaldamento funzionante.

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