Tangenziale di Messina. Da venerdì chiude l'uscita di Giostra

Tangenziale di Messina. Da venerdì chiude l’uscita di Giostra

Marco Ipsale

Tangenziale di Messina. Da venerdì chiude l’uscita di Giostra

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martedì 04 Agosto 2020 - 11:59

L'ultima uscita in direzione nord sarà Boccetta. Una volta superata, bisognerà proseguire per forza fino a Villafranca. Resta aperta, ovviamente, l'uscita per chi viene da Villafranca, che è percorso obbligato

Ad agosto peggio che a luglio. Mezz’ora durante la settimana, un’ora o più nei weekend. La tratta Villafranca – Messina è un’odissea a causa dei lavori sul viadotto Ritiro e dell’uscita obbligatoria a Giostra.

A giugno si era pensato di chiudere lo svincolo, con conseguenti disagi per la zona nord di Messina, poi l’ipotesi dell’apertura a fasce orarie, tutto saltato.

Nuovo tavolo tecnico in Prefettura lunedì scorso, ecco un’altra idea, che sarà concreta a partire da venerdì, quindi fra tre giorni, sempre in via sperimentale e temporanea.

L’entrata dello svincolo di Giostra resta aperta ma chiude l’uscita. Da venerdì l’ultima disponibile sarà quella di Boccetta. Una volta superata, bisognerà per forza proseguire fino a Villafranca, senza poter uscire a Giostra. L’obiettivo è quello di diminuire il traffico in quell’uscita, che resta aperta, ovviamente, perché obbligatoria, per chi proviene dall’altra direzione.

Altre novità, sempre da venerdì. Doppio senso sulla carreggiata nord del viale Giostra, in corrispondenza della rotatoria dello svincolo, con corsie separate da delineatori flessibili come quelli di via Consolare Pompea. In questo modo, la rotatoria sarà dedicata esclusivamente a chi arriva da Villafranca ed esce obbligatoriamente a Giostra. Chi scende da San Michele dovrà scegliere a monte se inserirsi in tangenziale o scendere verso il viale Giostra. E sempre a monte dovrà arrivare chi viene dal viale Giostra o dalla galleria San Jachiddu per entrare in tangenziale, facendo inversione a U in corrispondenza della chiesa di San Michele.

Disagi anche in direzione opposta. Chi scende da Giostra e da San Michele verso la galleria San Jachiddu, quindi verso l’Annunziata, non potrà più farlo in modo diretto, ma dovrà scendere fino all’altra rotatoria, quella sotto il supermercato, percorrerla a 360 gradi, e risalire dal viale Giostra fino alle rampe verso la galleria, allungando così il percorso di circa 500 metri.

Una serie di disagi dovuti, oltreché ai lavori sul viadotto Ritiro, anche alla mancata apertura delle due rampe dirette tra la tangenziale e la galleria San Jachiddu. Nuova data prevista entro settembre, ma continuano a non conoscersi i dettagli sul tipo di lavori da fare e quando.

11 commenti

  1. Finalmente con questa decisione in pieno esodo estivo siete riusciti a bloccare tutte le due direzioni di marcia autostradali. Gia’ immagino la fila che parte dall’ingresso della Caronte che arriva sino in autostrada con il viale boccetta intasato.
    Complimenti agli scenziati che gestiscono ls viabilita’ cittadina.

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  2. LE BUONE NOTIZIE ARRIVERANNO SOLO QUANDO SI CONVOCHERA’ LA TOTO X OBBIGARLA A LAVORARE A TAPPE FORZATE X COMPLETARE I LAVORI-A GENOVA SONO RIUSCITI A FINIRE IN DUE ANNI QUI E’ INIMMAGINABILE TENUTO CONTO DELLE CAPACITA’ DELLE PERSONE CHE CI GESTISCONO -SI DICE CHE 7 GIOVANI OGNI GIORNO LASCIANO MESSINA NELLA REALTA’ SONO POCHI CONSIDERATO QUELLO CHE QUESTA CITTA’ OFFRE

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  3. Vergogna

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  4. L’assessore alla viabilità cittadina, ormai Ex-vicesindaco, ci stupisce sempre con effetti speciali, ma continua a non dirci perché nulla si è fatto per aprire le 2 rampe!

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  5. La montagna partorì un topolino…malformato!
    Chi fa lo svincolo di giostra in uscita come il sottoscritto tutti i santi giorni vede benissimo che la confluenza dei due flussi non crea alcun problema a monte. Soluzione più dannosa che utile.

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    1. Infatti, continuano a prenderci in giro con soluzioni inutili. Tanto l’estate finirà, e secondo loro ci si dimenticherà dei disagi. Ma, con le dovute precauzioni e uomini in campo…perchè non studiare e programmare la fattibilità e l’utilizzo a fasce orarie verso Messina di metà corsia di quella in direzione Palermo? mettendola a doppio senso di circolazione in funzione dei flussi.

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  6. Assurdo non sapere nulla sulle rampe. Non si lavora ,nin si vede un operaio e dire che avevano tolto erba , come se il problema fossero le erbacce.
    Il silenzio che copre errori e omissioni é gravissimo.
    Parliamo di tre amministrazioni e nessun magistrato se ne occupa.

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  7. Ma davvero?
    L’impatto di chi esce a giostra direzione Palermo, incide pochissimo, quasi nulla sul flusso della deviazione .. ma blocca la città (come s’è visto l’anno scorso con la chiusura della San jachiddu .
    Quindi non potendo accelerare i tempi di percorrenza.. che fanno? bloccano tutta la città .. Una soluzione che getta nuove prospettive sulla teoria della relatività del Tempo .. a Messina tinemu puru Einstein.. ora ho le prove!

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  8. Proprio come a Genova…!!! Riusciremo mai a rialzare la testa?

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  9. Ogni giorno uso l’uscita di Giostra, spesso da entrambe le direzioni. Il flusso proveniente da Catania non influisce quasi per nulla sulla fila che si forma giungendo da Palermo. Per quella confluenza si perdono meno di 2 minuti nei momenti clou. Ma chi ha pensato a questa soluzione “fantasiosa” ha mai usato l’uscita di Giostra? Hanno fatto analisi serie? Ne Dubito!

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  10. ANTONIO BARBERA 6 Agosto 2020 13:21

    Uno sguardo generale alle opere stradali ed autostradali della Toto Costruzioni , il Viadotto Ritiro è l’ultima delle sue preoccupazioni . In attesa di variante l’impresa impiega le maestranze altrove .

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