Tanti i punti all'ordine del giorno,ma si parlerà anche molto delle problematiche che affliggono la Città
Il Presidente del Consiglio comunale di Taormina, Antonio D’Aveni, ha convocato due sedute per il 3 e 5 febbraio.Molti sono i temi all’ordine del giorno,ma sicuramente si parlerà anche dei tanti problemi che affliggono la Perla.
L’ultimo civico consesso si era chiuso con la clamorosa dichiarazione del Sindaco Eligio Giardina:”Se 14 consiglieri firmano la sfiducia nei miei confronti mi dimetto subito,senza bisogno che si attenda l’estate,quando sarà possibile proporre una mozione di sfiducia nei miei confronti”.
Oggi alla luce della situazione venutasi a creare a causa del malore che ha colpito il primo cittadino poco tempo fa, la città si è stretta attorno a lui e quindi un’azione del genere appare improponibile.Va detto a onor del vero che già da subito alcuni consiglieri di opposizione,quali ad esempio Eugenio Raneri, si erano dichiarati contrari a votare una mozione in tal senso,che potrebbe anche portare ad un commissariamento della Città.
I problemi che affliggono Taormina comunque rimangono e su questo le opposizioni certamente daranno battaglia e gli argomenti sono tanti a partire dall’ultima relazione in aula dell’assessore alle Finanze Antonio Lo Monaco,da molti di essi considerata una “bella analisi sui mancati introiti nelle casse comunali,senza però tuttavia proporre delle soluzioni che potrebbero cambiare lo stato delle cose”.Sarà certamente anche argomento di discussione la mancata organizzazione del Carnevale a causa della carenza di fondi,anche se si potrebbe attingere agli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno.Negli ultimi tempi in Città si è anche spesso parlato dello stato in cui versa il Palazzo dei Congressi,chiuso perché privo di un nulla osta antincendio come previsto dalla normativa vigente,che avrebbe potuto portare a una reale politica di destagionalizzazione.Altro tema “incandescente” il nuovo piano viabilità,spina nel fianco sino ad adesso,di tutte le amministrazioni succedutesi nel tempo.Ma in realtà saranno tante le problematiche da affrontare,quali la carenza di fondi per assicurare a una Città che”vive di turismo” delle manifestazioni degne della Perla dello Jonio.Un altro tema che andrà affrontato sarà la proposta che verrà portata in aula dal Commissario Liquidatore dell’ASM Agostino Pappalardo e che riguarda il ridimensionamento delle tariffe dei parcheggi nei mesi invernali,quando questi restano praticamente quasi vuoti e che con una rimodulazione adeguata potrebbero invece invogliare i Siciliani a venire a Taormina nel weekend,come accadeva qualche decennio orsono,dando fiato alle casse dei commercianti che con grande senso di abnegazione tengono aperti i loro esercizi anche nei “periodi morti”.Si parlerà probabilmente anche del porticciolo per la nautica da diporto di Villagonia,tornato di recente nuovamente in auge e che potrebbe fungere da volano per l’economia cittadina.E che dire della riapertura di Castel Tauro,argomento che sembra essere “caduto nell’oblio”…Molti cittadini iniziano a chiedersi però quando si passerà dalla politica “del dire a quella del fare”…?
