Passa il piano delle opere pubbliche. Ma monta il malcontento verso il sindaco

Passa il piano delle opere pubbliche. Ma monta il malcontento verso il sindaco

Ernesto Fichera

Passa il piano delle opere pubbliche. Ma monta il malcontento verso il sindaco

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venerdì 19 Dicembre 2014 - 10:10

In questi giorni il sindaco Giardina ha voluto porgere gli auguri alla cittadinanza per le imminenti feste, ma all'interno del consiglio comunale la maggior parte dei consiglieri lo vorrebbero "mettere alla porta" entro il 2015

Gli ultimi giorni a Taormina si sono caratterizzati per una serie di convocazioni serrate del consiglio comunale volte a deliberare su di una serie di atti propedeutici al bilancio,la cui approvazione è slittata a gennaio 2015. Il civico consesso si è pertanto riunito venerdì 12,lunedì 15 e martedì 16 e la prossima seduta è stata fissata per venerdì 19.

Nonostante il “clima natalizio” i toni sono stati piuttosto accesi e polemici. Ha scatenato le opposizioni la relazione dell’assessore al ramo Gaetano Carella sul “Piano Triennale Opere Pubbliche”: alcuni consiglieri di opposizione hanno definito la relazione “due parole”,altri “un vero e proprio tentativo di prenderci in giro”. Pesantissimo il giudizio dell’ex Presidente del Consiglio comunale e consigliere “storico” Eugenio Raneri:”un vero e proprio libro dei sogni”. Alla fine la stessa è “passata” grazie all’astensione di 12 consiglieri su 20,dato che ormai il Sindaco Eligio Giardina,come si ricorderà,può contare su appena 8 consiglieri della sua “ex maggioranza”.Ha destato molto scalpore inoltre la presentazione di un nuovo tariffario diritti spese d’istruttoria SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) che ha fatto sobbalzare l’opposizione consiliare(oggi maggioranza) che prevedeva un vero e proprio salasso per commercianti ed albergatori con cifre che arrivavano sino a 1500 Euro:la dura battaglia portata avanti dai consiglieri ha sortito l’effetto di far ritirare la delibera presentata in aula.Altrettanto è successo per la consulta giovanile che ha tanto creato attesa fra i ragazzi della Città,ma che presentava parecchi punti oscuri sia in tema di regolamento che di statuto,soprattutto sull’opportunità di inserire all’interno della consulta una “figura politica”.In questo caso l’opposizione consiliare pur di costringere l’assessore al ramo a ritirare la delibera è ricorsa anche alla strategia di far mancare il numero legale al momento della votazione.Questa sera si attende un’altra seduta “incandescente”…

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