E' accaduto a Fondo Fucile. Il sindaco: "Erano state avviate le autorizzazioni a smaltire l’amianto, nel frattempo qualcuno aveva pensato di sistemarla"
MESSINA – L’ipotesi che le baracche lasciate vuote dagli assegnatari di case dignitose potessero essere nuovamente occupate da altri, si è materializzata. Immediata la denuncia del sindaco, Cateno De Luca, il quale è tornato a tuonare: “Con le occupazioni abusive delle baracche c’è e ci sarà tolleranza zero da parte dell’Amministrazione comunale”.
Qualcuno aveva pensato di sistemarla quella baracca e magari di andarci ad abitare “abusivamente”, chiosa il primo cittadino. “Per rivendicare in futuro – prosegue – una normale abitazione a carico delle casse pubbliche”. E’ accaduto a Fondo Fucile. “Si tratta di una baracca – spiega il sindaco – lasciata libera da una famiglia che ha avuto assegnata una normale abitazione, acquisita con un finanziamento pubblico. Sono state immediatamente avviate le procedure per ottenere le autorizzazioni a smaltire l’amianto utilizzato come tettoia e demolire tutti i muri perimetrali.
Nel frattempo, qualcuno ha pensato di sistemarla… Ovviamente – continua De Luca – noi stiamo facendo di tutto con le procedure ordinarie (nessuno ha ravvisato i presupposti dell’urgenza al fine di velocizzare i tempi burocratici) per assegnare più immobili possibile ma nel frattempo non consentiremo la moltiplicazione o la clonazione delle baracche. Non abbiamo trovato gli autori dei lavori né qualcuno li ha mai visti …”. Questa mattina De Luca ha eseguito un sopralluogo a Fondo Fucile insieme a uomini della Polizia locale e della Protezione civile per rendersi conto personalmente della situazione.
Ma non saranno stati i TOPI a voler ripristinare la tana.No, è la “natura scattra dell’arrangiarsi” dell’attuale abitante di Messina;antenna satellitare, Mercedes-bollo ass.ne e revisione??- posteggiato vicino alla porta d’ingresso, frigo pazzesco,ecc; vigliaccamente, però, l’autore si nasconde e cerca “scaltramente” d’evitare condanne e sanzioni per le proprie “imprese scattre”.Dove vogliamo andare con tali compagnie?che modo d’impiegare la propria esistenza? DA TOPI!