Testa del Filosofo in mostra al MarRc dopo il restauro

Testa del Filosofo in mostra al MarRc dopo il restauro

Redazione

Testa del Filosofo in mostra al MarRc dopo il restauro

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lunedì 31 Maggio 2021 - 19:30

Il gioiello bronzeo esposto dopo il restauro nel contesto dell' "Art Bonus", voluto dal ministro Franceschini per incentivare il mecenatismo privato

A Reggio Calabria, il MarRc – il Museo archeologico nazionale – resterà aperto al pubblico anche in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica, con il consueto orario dalle 9.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 19.30. Col ripristino del normale orario d’accesso, è tornata poi operativa la promozione del #mercoledìalMArRC, con biglietto ridotto infrasettimanale.
«Invito tutti i Calabresi – dichiara il direttore Carmelo Malacrino – e i turisti che iniziano a giungere nell’area dello Stretto a visitare il Museo, soprattutto in una giornata festiva così carica di significati per l’Italia. Sarà un’opportunità straordinaria per “riabbracciarvi” dopo i lunghi mesi di chiusura e contenimento imposti dalla pandemia, e offrirvi le meravigliose testimonianze archeologiche della Calabria antica».

Tra le tante novità di questi giorni, già da martedì primo giugno la magnifica “Testa del Filosofo” tornerà ad essere esposta nella Sala dei Bronzi di Riace e di Porticello. L’opera è stata oggetto di un delicato intervento di restauro da parte di Giuseppe Mantella e del suo staff, nell’àmbito dell’iniziativa Art Bonus voluta dal Ministro Dario Franceschini per incentivare il mecenatismo privato a favore del patrimonio culturale. Iniziativa che, nel 2019, vide proprio l’Istituzione museale reggina centrare il terzo posto del podio nel contesto del concorso nazionale Progetto Art Bonus dell’anno 2019.
«La Testa del Filosofo – dichiara Barbara Fazzari, funzionario restauratore del MarRc – torna a essere esposta dopo un minuzioso restauro, che ha evidenziato come la collaborazione multidisciplinare di varie professionalità possa condurre a risultati tecnici e approfondimenti scientifici di notevole interesse. Attraverso queste iniziative operate nei “cantieri aperti” al pubblico si creano le opportunità per mostrare anche il dietro le quinte del funzionamento del Museo, in particolare le attività di catalogazione, studio e conservazione delle collezioni».

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