Il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, segnala anche la rottura della condotta fognaria di Tarantonio e sollecita interventi alle istituzioni preposte. Intanto stamane sono iniziati i lavori di pulizia del torrente Giudeo. La sabbia prelevata è stata trasferita proprio a Capo Rasocolmo

Da anni il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, segnala il problema erosione lungo tutta la costa compresa tra Timpazzi e Ponte Gallo. Le mareggiate continuano a danneggiare il territorio, così come accaduto ieri. “La rete fognaria è stata distrutta – afferma Biancuzzo – e adesso tutto si disperde in mare da Tarantonio a Marmora. L’Amam ha proposto di realizzare una nuova condotta fognaria a monte, visto che le riparazioni si rivelano sempre soluzioni tampone. Nella vicina Villafranca sono stati effettuati lavori di ripascimento e riposizionamento delle scogliere e questo ha accentuato la forza delle onde nella riviera tirrenica di Messina. A Capo Rasocolmo, poi, il mare ha danneggiato il guard rail ed un tratto della strada che collega le montagne di sabbia con la 113 dir”.

Da una notizia cattiva ad una buona. Stamattina hanno preso il via i lavori nell’alveo del torrente Giudeo, a San Saba. La sabbia prelevata viene trasportata proprio a Capo Rasocolmo. “Finalmente aumentano i margini di sicurezza – dichiara Biancuzzo -. L’intervento, oltre alle ordinarie operazioni di sfalcio e pulizia, comporta una consistente opera di risagomatura del torrente Giudeo, in particolare riportando al centro la sezione di scorrimento delle acque piovane, salvaguardando le abitazioni e la strada comunale”.

Soddisfazione espressa sia per la pulizia del torrente sia per la pulizia della costa. “Mi auguro che gli stessi interventi – conclude il consigliere – vengano eseguiti anche nei torrenti Gallo, Tarantonio, Marmora, Rodia, Calamona e Mulinello”.