L'esperto del sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, ha convocato per le ore 16.30 un incontro con il locale presidente di Federalberghi, con quello di Taormina, Letojanni, Isole Eolie e Messina. Presente anche il rappresentante di Confindustria alberghi, Sebastiano De Luca.
Per Mario Ianniello, esperto (per le problematiche del settore turistico) del sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, la riunione di mercoledì scorso, a Palazzo dei Naxioti, con i vertici provinciali di Fisascat-Cisl e Filmcams-Uil è stata fondamentale per costituire e firmare a breve un patto d’area per i lavoratori del settore ricettivo del comprensorio di Taormina. Un accordo che dovrà essere sottoscritto anche dai presidenti degli albergatori che mercoledì prossimo si ritroveranno al Comune di Giardini per discutere proprio al riguardo. Alle ore 16.30 il presidente di Federalberghi di Giardini, Giovanni Russotti, quello di Taormina, Italo Mennella, di Letojanni, Pierpaolo Biondi, e delle Isole Eolie, Cristian Del Bono, si presenteranno, infatti, nella sede comunale naxiota per approfondire meglio le tematiche del lavoro e le relative ed evidenti criticità consequenziali.
Un appuntamento a cui sono stati invitati anche il presidente dell’Associazione albergatori di Messina, Giuseppe Minniti Traina, e quello della sezione taorminese di Confindustria Alberghi, Sebastiano De Luca, che giungeranno molto probabilmente per ascoltare e per confrontarsi in ottica “stagione balneare”. L’incontro servirà per preparare una “piattaforma” sindacale unica “per programmare – come detto dallo stesso Ianniello – con serietà il futuro del comparto turistico e ricettivo della Sicilia nord-orientale, con un occhio soprattutto ai problemi attuali dei lavoratori del settore”. L’intesa tra le parti sociali dovrà essere raggiunta entro la fine del mese di febbraio per potersi organizzare già da subito all’inizio dell’estate, visto che i primi flussi di visitatori arriveranno in riva allo Jonio già a fine a metà marzo. Ma, se così non fosse, l’intenzione dell’esperto sarà quella di ottenere il “via libera” per la firma dell’accordo, anche nelle settimane successive.
Enrico Scandurra
