Isola pedonale dal 15 dicembre o dal 15 gennaio? Deciderà l'amministrazione

Isola pedonale dal 15 dicembre o dal 15 gennaio? Deciderà l’amministrazione

Francesca Stornante

Isola pedonale dal 15 dicembre o dal 15 gennaio? Deciderà l’amministrazione

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mercoledì 27 Novembre 2013 - 23:35

L'ultimo faccia a faccia tra gli assessori Cacciola, Panarello, Ialacqua, i commercianti e le associazioni di categoria non ha portato ad una data definitiva per l'avvio dell'isola permanente. L'amministrazione, prima di partire, vuole essere certa di mettere in atto un progetto completo.

Per il momento la data non si può stabilire. L’amministrazione ha deciso di cerchiare di rosso due giorni sul calendario: uno è il 15 dicembre, l’altro il 15 gennaio. L’isola pedonale permanente, grande scommessa su cui gli assessori Gaetano Cacciola, Patrizia Panarello e Daniele Ialacqua stanno puntando moltissimo, partirà in una di queste due date. A decidere quando sarà proprio l’amministrazione. “Dipende tutto dalla capacità che riusciremo ad avere nel mettere in piedi un progetto ambizioso ma che deve partire fin da subito in modo completo” ha spiegato l’assessore Cacciola al termine di quello che si è rivelato essere l’ultimo incontro con i commercianti del centro città, Confesercenti, Confindustia e la IV Circoscrizione. Dunque, se ci sarà la certezza di poter entrare a regime fin da subito, non ci saranno esitazioni e si inizierà già prima di natale, altrimenti tutto rinviato a metà gennaio.

Una decisione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai commercianti di Messina in Centro che in questi giorni avevano più volte manifestato dubbi proprio sui tempi ristretti per avviare un’isola pedonale complessa come quella pensata dall’amministrazione comunale.

Più delusi i commercianti di Millevetrine che speravano di avere la conferma che già in queste vacanze natalizie il centro sarebbe stato pedonalizzato, o comunque di avere la possibilità di iniziare quantomeno con la sola via dei Mille. Se gli assessori dovessero infatti decidere di posticipare tutto a gennaio, quello 2013 sarebbe il primo Natale, dopo anni, senza isola pedonale.

Tutti sono però d’accordo sull’esigenza di fare le cose per bene. C’è infatti l’aspetto della viabilità da non sottovalutare. L’assessore Cacciola ha già predisposto tutte le modifiche collegate alla chiusura del quadrilatero di piazza Cairoli tra le vie Cannizzaro, Ugo Bassi, Maddalena, Risorgimento (vedi articolo correlato) e ha dato incarico al Dipartimento Mobilità di avviare subito tutti i procedimenti necessari per la nuova segnaletica, il semaforo e tutto ciò che servirà per rendere l’area off-limits al traffico. Ci sono poi i parcheggi Cavallotti e via La Farina da sistemare, mentre il Zaera Sud aprirà sabato e funzionerà da parcheggio di interscambio dove ogni cittadino con un biglietto da 1,70 euro potrà lasciare la propria auto e servirsi del tram. Sul periodo natalizio c’è però un dubbio legato alla disponibilità della Polizia Municipale. Il vice comandante Crisafulli ha spiegato che potrebbe essere difficile reperire le risorse necessarie, viste anche le croniche carenze di personale, mentre a gennaio sarebbe già meno complicato. Alcune valutazioni sono dunque ancora da fare.

Gli assessori sono consapevoli che mettere tutti d’accordo è impresa ardua, anche perché proprio sull’isola pedonale da anni si trascinano attriti tra i commercianti delle varie zone. In prospettiva di un’iniziativa che coinvolgerà tutti in modo permanente si sta già pensando di creare una governance unica composta da Confesercenti e Confcommercio, in rappresentanza delle varie anime del commercio messinese, e di affidarne la supervisione al presidente del IV quartiere Francesco Quero. Intanto il fatto positivo è che tutti si sono seduti attorno a un tavolo a discutere, proporre idee, sollevare perplessità, trovare soluzioni condivise. L’obiettivo finale dell’amministrazione, che in futuro non esclude l’ipotesi di includere anche il viale San Martino, è di programmare tutto in funzione di cosa sarà ritenuto più utile e funzionale al bene della città.

Francesca Stornante

8 commenti

  1. L’isola pedonale porta a risultati utili quando viene realizzata in agglomerati concentrici, facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici ed in città culturalmente avanzate dove raggiungere un negozio senza auto è un concetto accettato da tutti. Mi chiedo perchè ancora a Messina non si voglia prendere atto che non ci sono le condizioni e si insiste nel voler rendere un centro città non bellissimo ancora più triste. p.s. non sono tra quelli che posteggiano in terza fila per acquistare il pane.

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  2. ma neppure l’isola pedonale su via dei mille sanno predisporre?

    l’unica cosa che mi piaceva di questo immondezzaio di città…

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  3. MessineseAttento 28 Novembre 2013 09:38

    Quindi secondo lei, la presenza delle auto rallegra il centro, mentre la pedonalizzazione lo rattristerebbe.
    Quest’affermazione è persino peggio di quella secondo cui le isole pedonali limitano gli interventi dei mezzi di soccorso.

    Si rassegni, Messina verrà pedonalizzata con aree ben più vaste di Reggio e Catania. Città che scommetto lei adora ed ama frequentare.

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  4. magari… spero davvero che quanto lei dice sia vero, perchè ritengo la pedonalizzazione essenziale.

    detto questo, il dato è che per il momento anche la piccola isola di via dei mille potrebbe non essere fatta…

    complimenti.

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  5. L’elogio della follia;
    scusate se non mi aggiungo al coro di elogi ma sono contrario a questa proposta.
    Se,infatti, quando si chiude a Messina la via dei Mille c’è un caos incredibile con questo progetto cosa accadrà?
    Chiudendo il Viale su entrambi i sensi, la via G. Bruno, la via Dei Mille, il tutto senza prevedere nessuna strada nuova ma utilizzando solo la Cesare Battisti a doppio senso, secondo voi la città non scoppierà?
    Tutti vogliono isole pedonali e spazi verdi in città ma senza delle vie alternative (Via del Mare, svincoli completati fino al Papardo, etc, il risultato sarà un disastro pazzesco.
    Con questo enorme “tappo” la città sarà ancora di più tagliata in due, senza bus che funzionano e senza vigili sul territorio.
    Non sono contro l’isola pedonale ma contro l’improvvisazione e la faciloneria:

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  6. La penso esattamente come Lei e come Lei non posteggio in seconda e terza fila.Penso che molti vogliano la pedonalizzazione a tutti i costi solo per scimmiottare alcune città del nord, città che invece non vengono imitate per quanto riguarda rispetto della pulizia e delle norme del codice stradale,raccolta differenziata, mercatini rionali smontabili,dormitori per i senzatetto ecc.Il centro diventerebbe più vivibile anche senza proibire l’accesso alle auto se si aumentassero i mezzi pubblici,si controllasse il carico e scarico delle merci,si combattessero seriamente il posteggio selvaggio e l’occupazione delle corsie degli autobus e degli scivoli per disabili, si liberassero i marciapiedi da intralci vari(cominciando dalle pseudo fioriere,ricettacolo di immondizia).

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  7. Cari Concittadini, penso che nessuno vi darebbe l’incarico di gestire la viabiltà messinese. Con questo non voglio dire che gli amministratori sono bravi e voi non capite alcunchè. Voglio semplicemente dire che con l’arrivo di Accorinti la città non è peggiorata. Non potrebbe peggiorare, neanche volendo. Anche se fanno l’isola pedonale! In sostanza occorre recuperare la città ad una vita normale o quasi normale, combattendo tutte le storture che hanno lasciato i precedenti amminstratori. Con gradualità, ovvero rendendo efficiente il servizio di polizia municipale al di là delle lamentele del vice comandante, trasformando ATM in una azienda funzionante, realizzando una rete efficace di parcheggi park and ride, ecco con gradulaità, forse si riesce a fare un’isola pedonale anche estesa. Altrimenti si accontentano alcune categorie (forti) che pensano soltanto ai loro interessi. E questo potrebbe essere un grave errore per l’amministrazione Accorinti. E non fate confronti con altre città. Tanto non funziona!

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  8. puzza di bruciato 28 Novembre 2013 18:21

    Ragazzi ancora a tentare di studiare sulle isole pedonali. Tra meno di un mese è. Natale. Siamo sempre più litigiosi e perennemente in ritardo. Una buona amministrazione già avrebbe dovuto iniziare a organizzarsi per l’estate… Forse sto sognando!!!!

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