Sistema di valutazione delle attività degli uffici, rimodulazione delle stime per progressioni verticali e concorsi esterni, ristrutturazione uffici amministrativi, revisione regolamento formazione del personale
Firmato stamani al rettorato un protocollo d’intesa tra l’Università di Messina e le organizzazioni sindacali, un accordo con al centro i rapporti tra ateneo e sindacati e sullo sviluppo del mondo accademico. Firmatari i professori Giuseppe Calabrò, prorettore vicario, e Giuseppe Marra, presidente della commissione Accordi integrativi, il direttore amministrativo Salvatore Bilardo e le delegazioni sindacali di Cgil-Flc, Cisl-Università, Uil-Pa, Confsal-Snals-Cisapuni, Csa-Cisal e Rsu.
Nel documento Università e sindacati sono concordi su un punto fondamentale: la necessità di affrontare le sfide poste dalla valutazione del Sistema Universitario e dai nuovi livelli di efficienza, efficacia e qualità dei servizi richiesti dalla comunità accademica. Condivisi i principi di etica pubblica, responsabilità e leale collaborazione nella salvaguardia rigorosa dei valori. L’accordo prevede iniziative finalizzate ad assicurare il benessere organizzativo e la valorizzazione delle professionalità esistenti, come elementi idonei per favorire un modello di crescita degli indicatori di produttività sui quali si basa la valutazione.
«Comportamenti lesivi dell’immagine dell’Ateneo – si legge in una nota – che travalicano i limiti della critica legittima e dello stimolo propositivo dell’amministrazione, rivendicazioni e proteste generiche e non documentate, saranno rigettate e sanzionate in quanto estranee al metodo e allo stile scientifico che caratterizza una istituzione culturale».
Questi i punti salienti dell’accordo: 1) i contraenti si impegnano a potenziare il sistema di valutazione delle attività degli Uffici mediante i parametri già noti e quelli che, di intesa, si introdurranno come elementi di misurazione della qualità dei servizi forniti; 2) il numero delle progressioni verticali (PEV) e dei concorsi esterni rispetta la previsione contenuta nella programmazione già oggetto di contrattazione; tuttavia, considerato che sono pendenti contenziosi dinanzi al giudice del lavoro per la progressione nelle categorie C e D, promossi dagli stessi dipendenti, in via prudenziale sono rimodulate le stime per le PEV e per i concorsi esterni: resta fermo che, in caso di sentenze sfavorevoli ai dipendenti, si attuano, mediante scorrimento delle graduatorie nei limiti delle disposizioni legislative vigenti, le progressioni fino al limite prestabilito in fase di contrattazione; i bandi per le PEV e per i concorsi esterni saranno pubblicati entro il 30 maggio 2008; 3) la ristrutturazione degli Uffici amministrativi verrà rimodulata, in sessione di contrattazione permanente con le OO.SS., fino alla definitiva approvazione cui pervenire entro 30 giorni dalla data del presente protocollo, con attuazione entro il 30 giugno 2008; 4)la revisione del regolamento per la formazione del personale deve tenere conto delle necessità di rotazione, di criteri di selezione obiettivi e prefissati, e della necessità di conciliare l’attività formativa con i turni di servizio.
