A manifestarla una buona parte del mondo accademico

Le vicende sono diverse, ma la vicinanza espressa al preside della facoltà di veterinaria Vincenzo Chiofalo per le minacce subite qualche settimana fa e al rettore Tomasello per le ultime vicende giudiziaria, è massima, sia da parte dei colleghi che di tutti i componenti degli organi superiori d’Ateneo.

Quest’ultimi, dopo aver manifestato anche nei giorni scorsi profonda solidarietà a Chiofalo, hanno deciso di promuovere un incontro con tutte le Autorità competenti per affrontare più da vicino la questione riguardante le minacce subite dal preside di veterinaria.

Ma come detto, pur per ragioni differenti, i colleghi si sono detti solidali anche con il rettore Tomasello. Al Magnifico è infatti pervenuta, a firma dei pro-rettori e dei delegati dell’Ateneo, una lettera di incondizionato sostegno, dovuta, così recita il testo « alle deformate informazioni riportate da parte di taluni organi di stampa. Tutti i firmatari – si aggiunge – si dicono certi che la verità dei fatti verrà presto alla luce e si manifesterà in modo chiaro». Sicuri poi di interpretare un sentimento comune e diffuso hanno esortato il Rettore a restare ben saldo nel suo ufficio alla guida dell’Università.