Prosegue a grandi tappe il processo di internazionalizzazione dell’Università di Messina, che si apre all’Africa e contribuirà alla formazione del personale docente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Graben (Butembo), città della Repubblica del Congo (Africa). Del progetto, del quale si sono fatte promotrici
l’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, in persona dell’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana, e l’Arcidiocesi di Graben, in persona del suo Cancelliere, Mons. Paluku Siculi Melchisedek, si parlerà martedì 22 aprile prossimo, nel corso di un convegno avente per tema “Progetto di cooperazione interuniversitaria tra l’Università di Messina e l’Università di Graben-, che si svolgerà nell’Aula Magna dell’Ateneo
(inizio ore 10,30).
Vi prenderanno parte il Rettore, Francesco Tomasello, S.E. Mons. Calogero La Piana, il Rettore dell’Università Cattolica di Graben, Mafikiri Tsongo Angelus, il Vescovo di Butembo. S.E.. Paluku Siculi Melchisederk, Giuseppe Anastasi, coordinatore del collegio dei prorettori e responsabile per l’Ateneo messinese della cooperazione tra le due istituzioni.
L’incontro sarà preceduto dalla firma di una convenzione (ore 9,30 Rettorato), con la quale i laureati migliori della Facoltà di Medicina dell’Università di Graben potranno iscriversi alle scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina dell’Università di Messina e concludere i loro studi presso la stessa Facoltà, nell’ambito della più ampia prospettiva di ottenere l’equipollenza delle lauree conferite dalle due Facoltà. Al soggiorno e all’assistenza degli studenti e/o laureati africani provvederà l’Associazione onlus Spes, di padre Salvatore Catalfamo, con sede in Terme Vigliatore (ME).
