Incontro a Palermo per restituire alla città la biblioteca universitaria

La Biblioteca regionale universitaria potrebbe presto tornare ad essere fruita dal pubblico.

E’ quanto emerso dalla riunione che si è svolta presso l’Assessorato ai Beni culturali tra l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Mario Centorrino, il dirigente generale del Dipartimento Beni Culturali, Gesualdo Campo, e il pro-rettore dell’Universita’ degli Studi di Messina, Pietro Navarra. All’incontro, hanno partecipato anche l’ingegnere capo dell’Ateneo, Francesco Oteri, e il consulente dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Pierluigi Matta.

L’assessore Centorrino e la delegazione dell’Università hanno denunciato le condizioni di grave degrado ed abbandono del plesso in cui insiste l’immobile e nelle prossime settimane i tecnici dell’’Assessorato effettueranno un sopralluogo per decidere quali interventi adottare al fine rimuovere in tempi brevi lo stato di degrado.

Nel corso del summit è stato, inoltre, deciso che verrà finanziato, aggiornato nei prezzi e assistito da approvazione in linea tecnica, il progetto a suo tempo interrotto per impossibilità di cantieramento.

Al rettore Francesco Tomasello spetterà il compito autorizzare l’utilizzo del cortile su via Cesare Battisti, su cui l’amministrazione regionale vanta diritti millesimali condominiali e di passaggio.

-Le decisioni assunte nel corso della riunione- ha dichiarato Centorrino- sbloccano, intanto, uno stato di paralisi burocratica, superano incertezze di ruolo e competenza, offrono un’ipotesi per rimediare da subito ad uno sfregio urbanistico al centro della citta’, oltre che arricchiscono in un breve spazio di tempo lo storico edificio dell’Università centrale di Messina con una grande biblioteca disponibile alla fruizione degli studenti di tutte le facolta’ situate nel plesso centrale-.