Alimentare, Arredamento, Abbigliamento e Automazione: i quattro settori strategici del Made in Italy su cui ha puntato il bando presentato dall’Ateneo messinese

Il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha, infatti, comunicato che il progetto presentato dal Dipartimento di Scienze degli Alimenti e dell’Ambiente dell’Università di Messina, diretto dal prof. Giacomo Dugo, è stato ammesso alfinanziamento nell’ambito del Bando Nazionale del terzo Progetto di Innovazione Industriale “Nuove tecnologie per il Made in Italy”.

Il bando rientra nel piano“Industria 2015” che – si legge nella nota inviata dal Ministro – mira a coinvolgere le imprese e gli enti di ricerca nazionali per spingerli verso formule associativevotate alla produzione e all’applicazione di Progetti di Innovazione Industriale(PII).

Il progetto, presentato dal Dipartimento messinese e redatto dalla Società Eureka con i professori dell’Ateneo peloritano, Giacomo Dugo e Giuseppa Di Bella e dal dottore di ricerca, Nicola Cicero, consiste nella “progettazione di una piattaforma tecnologica avanzata di gestione delle reti distributive per l’accesso delle filiere del Made in Italy sul Mercato Business Internazionale”.

Il bando ha cercato di valorizzare i settori strategici del Made in Italy, concentrandosi sulle famose 4 A: Alimentare, Arredamento, Abbigliamento e

Automazione.

La prima tranche di investimenti nazionali ammonta ad un totale di 638 milioni di euro.