Al centro del dibattito le tappe dell’indipendenza del popolo eritreo
Nell’ambito del progetto NMUN 2010 organizzato dalla Facoltà di Giurisprudenza e dall’Associazione UniOne (con il contributo finanziario dell’ARCES), gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza hanno incontrato l’Ambasciatore eritreo in Italia, S. E. Zemede Tekle.
L’incontro è stato introdotto dalla prof.ssa Marcella Distefano, associato di Diritto Internazionale nell’Ateneo messinese e responsabile scientifico dell’iniziativa, che ha ricordato la difficile situazione in cui versa la regione del Corno d’Africa.
L’Ambasciatore eritreo a Roma, ha prima ripercorso le tappe dell’indipendenza del popolo eritreo e la sua attuale collocazione politica internazionale, soffermandosi, in particolar modo, sulle
sanzioni (a suo dire ingiustamente) imposte dal Consiglio di Sicurezza al governo eritreo, per poi accettare un confronto serratissimo con gli studenti in partenza per New York.
Il dibattito che ne è scaturito è stato ricco di spunti giuridici e si è rivelato un viatico ideale
per i nostri studenti, sia per la levatura internazionale dell’ospite, sia per l’attinenza al progetto NMUN. Infatti, gli studenti messinesi rappresenteranno proprio lo Stato eritreo nel concorso che prenderà il via il 28 marzo.
Durante l’incontro è emersa la disponibilità del governo eritreo ad ospitare i nostri studenti presso la sede dell’Ambasciata d’Eritrea a New York il 29 marzo.
Hanno contribuito e preso parte all’iniziativa anche il Prof. Gabriel Germanò, ordinario di Chirurgia Plastica e Presidente dell’ASMEV, un’associazione di medici volontari che da anni realizza progetti in campo medico nel paese del Corno d’Africa.
