Sull'assegnazione di una borsa di lavoro da duemila euro bandita dall'amministrazione alla figlia dell'assessore Mantineo, il capogruppo di Forza Italia spara a zero "Non accetto che a questa nuova politica sia tutto permesso e giustificato. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se lo avessero fatto per i figli di Scoglio o di Amata". Giuseppe Trischitta presenterà una mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore.
“I figghi su pezzi i cori”, va giù pesante il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Trischitta sulla vicenda dell’assegnazione di una borsa lavoro alla figlia dell’assessore Nino Mantineo, del quale non esita a chiedere le dimissioni e nei prossimi giorni presenterà una mozione di sfiducia.
Mariline Mantineo infatti risulta tra i 20 assegnatari delle borse di lavoro da 2 mila euro per uno stage formativo di 4 mesi, nell’ambito del progetto dell’amministrazione comunale " Gioventù al Lavoro – Yount at Work" (al quale hanno partecipato oltre 200 giovani). La graduatoria è stata pubblicata con la delibera n°51 sull’Albo pretorio. E non sono mancate le polemiche.
“Sulla vicenda intendo manifestare le mie perplessità sull'opportunità dell'assessore di fare partecipare la figlia al bando e sull'opportunità della figlia di partecipare– rileva nella nota Trischitta– Nel momento in cui chi, non essendo neanche stato eletto, viene chiamato a ricoprire la carica di assessore e percepisce un'indennità mensile di € 4.750,00, dovrebbe avere il buon senso e la correttezza politica di evitare che avvengano certi fatti. Ricordando che l'assessore più volte, in Consiglio Comunale, ha criticato l'operato " della vecchia politica ", preciso che intervengo sulla vicenda, per gli stessi motivi per i quali ho criticato l'ex sindaco Buzzanca per i numerosi incarichi che conferiva a Ruggeri. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se la borsa di studio fosse stata assegnata ad un figlio di Scoglio, o di Amata o di Miloro o alla figlia di un consigliere comunale. Non accetto che a questa " nuova politica " sia tutto permesso e giustificato”.
Il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Trischitta va oltre e annuncia la volontà di chiedere alla conferenza dei capigruppo di condividere una mozione di sfiducia nei confronti dell'assessore Mantineo da sottoporre all'esame ed al voto del Consiglio Comunale .
“M resta il dubbio di non aver compreso che il sindaco e gli assessori , nel momento in cui si discute dell'approvazione del registro delle unioni civili, abbiano voluto mandare un chiaro messaggio al Consiglio Comunale: la famiglia è sempre la famiglia e i figghi su pezzi i cori”.
Se Trischitta non lesina torni forti certo è che la notizia ha destato non pochi malumori e polemiche a fronte di un’amministrazione che su ben altre basi ha fondato il suo modus operandi e che ha sempre additato “metodi e comportamenti delle precedenti classi dirigenti”, prendendone le distanze e sottolineandone le differenze etiche.
Rosaria Brancato
Farebbe bene a dimettersi, se la notizia è vera.
non facciamo sconti a nessuno!!!
Farebbe bene a dimettersi, se la notizia è vera.
non facciamo sconti a nessuno!!!
non c’è più democrazia , uno vota e poi si ritrova assessore un xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, cosi è la legge: ma almeno i consiglieri potrebbero avere uno scatto d’orgoglio senno che ci stanno a fare?
non c’è più democrazia , uno vota e poi si ritrova assessore un xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, cosi è la legge: ma almeno i consiglieri potrebbero avere uno scatto d’orgoglio senno che ci stanno a fare?
Il delirio d’onnipotenza è una brutta malattia.
Ero un dipendente di un’azienda pubblica, con una posizione di soggetto sociale all’interno. Un poco di anni addietro, arriva a casa una raccomandata della mia azienda, indirizzata ad uno dei miei figli, in cui lo convocavano per un colloquio ed una possibile futura assunzione. La prima cosa che mi passò nella mente fu: “vuoi vedere che pensano che sono stato io?!?”. Di lì a poco parlai col Capo del Personale che mi disse che avevano chiamato tutti i ragazzi più meritevoli della Sicilia per un colloquio e se superavano il colloquio l’avrebbero assunti. Feci rifiutare mio figlio, perché si laureasse e facesse il professionista, cosa che fa al nord.
Scusate che c’entra il padre con la figlia o col figlio, quando questa/o ha capacità culturali?
“Mariline Mantineo infatti risulta tra i 20 assegnatari delle borse di lavoro da 2 mila euro per uno stage formativo di 4 mesi, nell’ambito del progetto dell’amministrazione comunale ” Gioventù al Lavoro – Yount at Work” (al quale hanno partecipato oltre 200 giovani). La graduatoria è stata pubblicata con la delibera n°51 sull’Albo pretorio. E non sono mancate le polemiche.”
C’è una Graduatoria, una Commissione… non penso ad una ingenuità dell’Assessore Mantineo.
Invece di gridare allo scandalo istigativo (E’ CHIARO COME IL SOLE… quando non si hanno argomentazioni politiche) si vada a vedere gli atti.
C’è una classe politica messinese che ha ucciso la città volendo condizionare le coscienze e le menti della collettività.
Ma non funziona più.
“Il mediocre è il normale fuori posto” ND
Ognuno al suo posto per essere tutti normali e non trascinare la città nel baratro dei propri limiti.
Il delirio d’onnipotenza è una brutta malattia.
Ero un dipendente di un’azienda pubblica, con una posizione di soggetto sociale all’interno. Un poco di anni addietro, arriva a casa una raccomandata della mia azienda, indirizzata ad uno dei miei figli, in cui lo convocavano per un colloquio ed una possibile futura assunzione. La prima cosa che mi passò nella mente fu: “vuoi vedere che pensano che sono stato io?!?”. Di lì a poco parlai col Capo del Personale che mi disse che avevano chiamato tutti i ragazzi più meritevoli della Sicilia per un colloquio e se superavano il colloquio l’avrebbero assunti. Feci rifiutare mio figlio, perché si laureasse e facesse il professionista, cosa che fa al nord.
Scusate che c’entra il padre con la figlia o col figlio, quando questa/o ha capacità culturali?
“Mariline Mantineo infatti risulta tra i 20 assegnatari delle borse di lavoro da 2 mila euro per uno stage formativo di 4 mesi, nell’ambito del progetto dell’amministrazione comunale ” Gioventù al Lavoro – Yount at Work” (al quale hanno partecipato oltre 200 giovani). La graduatoria è stata pubblicata con la delibera n°51 sull’Albo pretorio. E non sono mancate le polemiche.”
C’è una Graduatoria, una Commissione… non penso ad una ingenuità dell’Assessore Mantineo.
Invece di gridare allo scandalo istigativo (E’ CHIARO COME IL SOLE… quando non si hanno argomentazioni politiche) si vada a vedere gli atti.
C’è una classe politica messinese che ha ucciso la città volendo condizionare le coscienze e le menti della collettività.
Ma non funziona più.
“Il mediocre è il normale fuori posto” ND
Ognuno al suo posto per essere tutti normali e non trascinare la città nel baratro dei propri limiti.
Eh vabbè ma di che vi lamentate…tanto lo si era visto dagli “esperti”, “liquidatori”, “menbri di consiglio del teatro” e “ragionieri generali” che sono arrivati a Messina in questo anno di governo “dal basso”…
in pratica non è cambiato niente…
ODDIO…è cambiato che ora fanno i loro comodi e se gli si chiede spiegazioni si nascondono dietro il silenzio stampa e montano casi mediatici con quei quattro sinistroidi che li hanno appoggiati..e a cui devono dare conto…
Eh vabbè ma di che vi lamentate…tanto lo si era visto dagli “esperti”, “liquidatori”, “menbri di consiglio del teatro” e “ragionieri generali” che sono arrivati a Messina in questo anno di governo “dal basso”…
in pratica non è cambiato niente…
ODDIO…è cambiato che ora fanno i loro comodi e se gli si chiede spiegazioni si nascondono dietro il silenzio stampa e montano casi mediatici con quei quattro sinistroidi che li hanno appoggiati..e a cui devono dare conto…
A prescindere dai motivi di opportunità che – comunque – dovevano essere valutati dagli interessati, resta il fatto che il bando relativo alla selezione pubblica di cui si tratta prevedeva l’oggettivo possesso di titoli professionali e di competenze tecniche di cui la Commissione incaricata non poteva non tenere conto indipendentemente dal fatto che si trattasse o meno della figlia dell’Assessore citato.
A prescindere dai motivi di opportunità che – comunque – dovevano essere valutati dagli interessati, resta il fatto che il bando relativo alla selezione pubblica di cui si tratta prevedeva l’oggettivo possesso di titoli professionali e di competenze tecniche di cui la Commissione incaricata non poteva non tenere conto indipendentemente dal fatto che si trattasse o meno della figlia dell’Assessore citato.
Trischitta, sei solamente un istigatore politico.
Non l’hai capito che non funziona più?!?
“Mariline Mantineo infatti risulta tra i 20 assegnatari delle borse di lavoro da 2 mila euro per uno stage formativo di 4 mesi, nell’ambito del progetto dell’amministrazione comunale ” Gioventù al Lavoro – Yount at Work” (al quale hanno partecipato oltre 200 giovani). La graduatoria è stata pubblicata con la delibera n°51 sull’Albo pretorio.”
Accedi agli atti col Tuo ruolo di consigliere, non hai bisogno neanche della legge 241/90, e poi discutiamo.
C’è la meritocrazia che forse Tu neanche conosci. Non è la mediocrazia che ha imperversato a Messina e che ha fatto la fortuna di pseudo-politici (prima la fortuna, dopo le carceri).
La Tua è “poesia”, ci vuole la “prosa”.
Siamo ancora alle chiacchiere.
Trischitta, sei solamente un istigatore politico.
Non l’hai capito che non funziona più?!?
“Mariline Mantineo infatti risulta tra i 20 assegnatari delle borse di lavoro da 2 mila euro per uno stage formativo di 4 mesi, nell’ambito del progetto dell’amministrazione comunale ” Gioventù al Lavoro – Yount at Work” (al quale hanno partecipato oltre 200 giovani). La graduatoria è stata pubblicata con la delibera n°51 sull’Albo pretorio.”
Accedi agli atti col Tuo ruolo di consigliere, non hai bisogno neanche della legge 241/90, e poi discutiamo.
C’è la meritocrazia che forse Tu neanche conosci. Non è la mediocrazia che ha imperversato a Messina e che ha fatto la fortuna di pseudo-politici (prima la fortuna, dopo le carceri).
La Tua è “poesia”, ci vuole la “prosa”.
Siamo ancora alle chiacchiere.
Caro Trischitta (e cari giornalisti) la questione è molto semplice. Accedete agli atti, verificate eventuali discordanze tra il punteggio assegnato e la graduatori (trattasi di pura matematica).
Se qualcosa non torna denunciate tutto. Altrimenti statevi zitti, grazie.
Caro Trischitta (e cari giornalisti) la questione è molto semplice. Accedete agli atti, verificate eventuali discordanze tra il punteggio assegnato e la graduatori (trattasi di pura matematica).
Se qualcosa non torna denunciate tutto. Altrimenti statevi zitti, grazie.
SIIII Giusto!!!! Meritocrazia che tra 200 è uscita al largo la figlia dell’assessore….
senza parole…
SIIII Giusto!!!! Meritocrazia che tra 200 è uscita al largo la figlia dell’assessore….
senza parole…
se punteggi e graduatorie vengono fatte come le liste degli scrutatori alle ultime comunali mi sembra strano che non ci sia pure qualche nipote…
se punteggi e graduatorie vengono fatte come le liste degli scrutatori alle ultime comunali mi sembra strano che non ci sia pure qualche nipote…
Immagino che quella che si contesta e’ l'”opportunità” politica e non la regolarità… Anche io penso che a volte, in determinati casi, persone brave bravissime potrebbero lasciare almeno qualche mollica a persone un po’ (non poi troppo) meno brave bravissime. Soprattutto a fronte di 20 ridicole borse di studio con 200 partecipanti!
Immagino che quella che si contesta e’ l'”opportunità” politica e non la regolarità… Anche io penso che a volte, in determinati casi, persone brave bravissime potrebbero lasciare almeno qualche mollica a persone un po’ (non poi troppo) meno brave bravissime. Soprattutto a fronte di 20 ridicole borse di studio con 200 partecipanti!
Guardi che è una questione di opportunità, per il resto lei ha ragione. Infatti non dovrebbe rinunciare la figlia, si dovrebbe dimettere il padre per motivi ben più seri.
Guardi che è una questione di opportunità, per il resto lei ha ragione. Infatti non dovrebbe rinunciare la figlia, si dovrebbe dimettere il padre per motivi ben più seri.
Ed anche la misura delle scarpe, come succedeva nei concorsi per l’assegnazione di cattedre universitarie nelle facoltà dell’università messinese?
Se aveva i numeri dov’è lo scandalo? Forse perchè l’assessore Mantineo ha ritenuto di non utilizzare le proprie disponibilità sottraendo la possibilità della partecipazione a questo stage ad un umile cittadino?
Allora vorreste farmi pensare che qualcuno crede a Renatino quando parla di umiltà?
Per favore, non sapete che non conoscono la vergogna.
Ed anche la misura delle scarpe, come succedeva nei concorsi per l’assegnazione di cattedre universitarie nelle facoltà dell’università messinese?
Se aveva i numeri dov’è lo scandalo? Forse perchè l’assessore Mantineo ha ritenuto di non utilizzare le proprie disponibilità sottraendo la possibilità della partecipazione a questo stage ad un umile cittadino?
Allora vorreste farmi pensare che qualcuno crede a Renatino quando parla di umiltà?
Per favore, non sapete che non conoscono la vergogna.
Un giorno un amico Cattolico mi disse che ogni volta che in Italia bisogna distrarre l’opinione pubblica dal vasetto della marmellata, non c’era niente di meglio che gridare alla Massoneria.
Neanche questi novelli moralisti della domenica hanno saputo esimersi dalla facile tentazione del depistaggio. E un regolamento comunale di prossima presentazione la dice lunga su questo argomento.
Non conosco la figlia dell’assessore, sicuramente degna più di chiunque altro in città, ma il padre non può esimersi dal dare alla figlia un esempio morale, visto che di morale si riempiono la bocca. E l’esempio morale più calzante è quello di dimettersi, per permettere alla figlia di fare quella carriera che merita e questa volta senza l’ombra del padre.
Peccato non l’abbia fatto prima della presentazione dei titoli!
La cosa più spiacevole è che permettono a chi li ha preceduti di poter ergersi sulla cattedra della morale a decantare virtù. Ma perché Messina deve cadere tanto in basso e, soprattutto, perché, proprio da quel “basso” devono venire a darci lezioni?
Un giorno un amico Cattolico mi disse che ogni volta che in Italia bisogna distrarre l’opinione pubblica dal vasetto della marmellata, non c’era niente di meglio che gridare alla Massoneria.
Neanche questi novelli moralisti della domenica hanno saputo esimersi dalla facile tentazione del depistaggio. E un regolamento comunale di prossima presentazione la dice lunga su questo argomento.
Non conosco la figlia dell’assessore, sicuramente degna più di chiunque altro in città, ma il padre non può esimersi dal dare alla figlia un esempio morale, visto che di morale si riempiono la bocca. E l’esempio morale più calzante è quello di dimettersi, per permettere alla figlia di fare quella carriera che merita e questa volta senza l’ombra del padre.
Peccato non l’abbia fatto prima della presentazione dei titoli!
La cosa più spiacevole è che permettono a chi li ha preceduti di poter ergersi sulla cattedra della morale a decantare virtù. Ma perché Messina deve cadere tanto in basso e, soprattutto, perché, proprio da quel “basso” devono venire a darci lezioni?
Non conosco di persona l’Assessore Mantineo, forse qualche volta l’ho incontrato per sbaglio, ma è risaputo, per l’impegno sociale profuso nell’associazionismo messinese (quello gratuito), che è persona di perbene ed onesta.
Non capisco lo sciacallaggio politico su una questione che è facilmente verificabile.
C’è una graduatoria, ci sono delle valutazioni.
Poi si tratta di una borsa di studio da 500,00 € al mese per quattro mesi. Di una ragazza di famiglia perbene.
Questo accanimento moralmente si paga.
Ma questo è modo di fare politica ?!?
Questa è la politica di un gruppo che si dice MODERATO?!?
La politica è proposta ma quando non si ha la capacità della proposta, come nei regimi, si usa la calunnia.
Fascisti mascherati da Moderati. Comunisti mascherati da Democratici.
Non conosco di persona l’Assessore Mantineo, forse qualche volta l’ho incontrato per sbaglio, ma è risaputo, per l’impegno sociale profuso nell’associazionismo messinese (quello gratuito), che è persona di perbene ed onesta.
Non capisco lo sciacallaggio politico su una questione che è facilmente verificabile.
C’è una graduatoria, ci sono delle valutazioni.
Poi si tratta di una borsa di studio da 500,00 € al mese per quattro mesi. Di una ragazza di famiglia perbene.
Questo accanimento moralmente si paga.
Ma questo è modo di fare politica ?!?
Questa è la politica di un gruppo che si dice MODERATO?!?
La politica è proposta ma quando non si ha la capacità della proposta, come nei regimi, si usa la calunnia.
Fascisti mascherati da Moderati. Comunisti mascherati da Democratici.
La giunta Accorinti è lo zero dello zero , vedi rifiuti , Ato, verde cittadino , in questo caso invece di dargli contro basta visionare le carte e vedere se la graduatoria è figlia di un processo matematico o discrezionale .
Assegnazione avvenuta con sommatoria di titoli , Mantineo non ha fatto nulla di male , se c’è il minimo punteggio attribuito tramite discrezionalità di una commissione esaminatrice , Mantineo pedate ed a casa subito .
La giunta Accorinti è lo zero dello zero , vedi rifiuti , Ato, verde cittadino , in questo caso invece di dargli contro basta visionare le carte e vedere se la graduatoria è figlia di un processo matematico o discrezionale .
Assegnazione avvenuta con sommatoria di titoli , Mantineo non ha fatto nulla di male , se c’è il minimo punteggio attribuito tramite discrezionalità di una commissione esaminatrice , Mantineo pedate ed a casa subito .