Le Politiche si avvicinano, ma si pensa già alle amministrative

Le Politiche si avvicinano, ma si pensa già alle amministrative

Rosaria Brancato

Le Politiche si avvicinano, ma si pensa già alle amministrative

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domenica 27 Gennaio 2013 - 17:36

Con un occhio alle Politiche ed uno alle amministrative nel Pd si parla già di primarie per la poltrona di sindaco ed è botta e risposta tra il segretario cittadino Grioli, il vice Hyerace ed i renziani. Intanto Sergio Indelicato presenta la sua candidatura per Palazzo Zanca e l'Udc è in piena campagna acquisti.

In questa lunga stagione di elezioni la strada per le Politiche e quella per le amministrative finisce con l’incrociarsi e mentre ad esempio il Pd scommette tutto in Sicilia per vincere la battaglia al Senato in città si pensa già alle primarie del centro-sinistra. Nel frattempo in casa Udc arrivano rinforzi. Nel taccuino degli eventi politici c’è anche da registrare la candidatura alla poltrona di sindaco di Sergio Indelicato. Iniziamo proprio da quest’ultimo, che nella chiesa di Santa Maria Alemanna ha presentato il programma del Movimento Sicilia Libera, movimento che, come spiegato da Indelicato, si pone fuori dagli schemi della politica tradizionale ma è pronto a dialogare con tutti coloro che hanno in comune con Sicilia Libera la voglia di riscatto ed indipendenza della Regione. Per il candidato alla guida di Palazzo Zanca è importante “trasformare il voto di bisogno in voto di giudizio. La sciagurata gestione politico – amministrativa di questi anni ha letteralmente distrutto la nostra città. Chi siederà nella poltrona di sindaco, dovrà affrontare problemi che affondano le origini nel passato e di non facile soluzione.Chi pensa a soluzioni improvvisate di spirito goliardico o con idee da novelli Masaniello, rischia di innescare una carambola dagli effetti imprevedibili”.

Alla poltrona di Palazzo Zanca pensa anche il Pd, che si prepara alla Conferenza programmatica dell’8 e 9 febbraio in un clima che si preannuncia “frizzante”. Ad innescare la miccia è stato l’appello del segretario cittadino Peppe Grioli alle forze del centro-sinistra e ai movimenti per avviare il percorso delle primarie. Il primo a replicare, ieri, è stato il vice-segretario Armando Hyerace che ha definito “intempestiva” la convocazione di un tavolo tra partiti per definire, in piena campagna elettorale per le Politiche, data e modalità delle primarie. Hyerace ha inoltre ricordato a Grioli che le primarie del Pd messinese a dicembre “sono state un’esperienza negativa ed additata in tutta Italia come modello da respingere perché estraneo ai principi fondativi del Pd. Se non si vuole che le primarie da momento di partecipazione degradino in esercizio di potere clientelare e di strutture personali occorre fissare regole di garanzia diverse”. Seppur con toni più concilianti anche i renziani, sempre ieri, hanno messo l’accento sulla necessità, se davvero si vogliono fare le primarie, di cambiare le regole. I renziani dello Stretto ad esempio chiedono che il voto sia esteso anche ai sedicenni (come previsto originariamente) e che si voti in seggi esterni “Non deve verificarsi la insolita e poco opportuna moltiplicazione dei seggi,i dovranno essere riconoscibili e individuati in sedi istituzionali e nei gazebo e in un numero complessivo comunque non superiore alla decina. Non deve più verificarsi che la sede dei seggi sia individuata presso studi professionali, patronati o sedi di enti di formazione”. In verità il segretario cittadino Grioli, proprio a Tempostretto, aveva già elencato queste tra le nuove regole da inserire. I renziani suggeriscono inoltre l’apertura delle primarie non solo agli elettori del centro-sinistra ma a quanti vogliono un’idea diversa di governo della città iscrivendosi anche il giorno stesso delle votazioni. “L’obiettivo del Pd-concludono- è vincere le elezioni e far tornare Messina una città normale, non soltanto quello di vincere le primarie”. L’obiettivo vero quindi non deve essere far prevalere la struttura organizzativa ma scegliere il migliore candidato per governare Messina. Dopo le reazioni al suo appello il segretario cittadino Grioli fa alcune puntualizzazioni, soprattutto in merito alla data dell’8 e 9 febbraio per la Conferenza programmatica: “La decisione sulla Conferenza cittadina era stata presa in sede di riunione di segreteria e questo Hyerace lo sa bene. Soltanto la data è stata decisa dopo, ma era nell’aria. L’intero percorso è stato condiviso, mi sembra quindi una polemica preventiva e perniciosa”. Quanto alle dichiarazioni di Quero, Cangemi, Russo, Sidoti, Guglielmo, è stato lo stesso Grioli a ipotizzare modifiche al regolamento esattamente nella stessa direzione indicata dai renziani, ma saranno le prossime riunioni a mettere nero su bianco le novità rispetto alle precedenti primarie che, per le modalità svolte a Messina e in Sicilia, si sono rivelate un boomerang per il partito.

Spostandoci in casa Udc il partito dei centristi festeggia nuovi ingressi. Un gruppo di amministratori ed esponenti politici locali hanno deciso di aderire : il consigliere provinciale Massimiliano Branca; l'ex presidente dell'Esa Roberto Materia; il consigliere comunale di Capo d'Orlando Edda Tiscari; il consigliere comunale di Barcellona Pozzo di Gotto Carmelo Materia; l'assessore comunale di Venetico Maria Rosaria Bottari e l'ex assessore di Venetico Carmela Scimone.
Inoltre, l'esperto di Turismo Gaetano Nanì; il consigliere comunale di Pace del Mela Sergio Campanella; il sindaco di Condro' Salvatore Campagna; Walter Carauddo, assessore comunale a Condro'; Pinella Giacobbo e Antonio Ilacqua, consiglieri comunali di Spadafora; Salvatore Giordano e Domenico Squadrito , consiglieri comunali di Venetico.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. CastorinaCarmelo 28 Gennaio 2013 16:17

    Mettere al primo posto il LAVORO. Questo è il monito che sia alza dalla popolo Messinese,dai giovani Messinesi.Se si vuole salvare la nostra città dal disastro economico.A nulla servono i tatticismi elettorali non interessa a nessuno sapere di sterili schieramenti. Bisogna “AGIRE” per il bene comune tenendo presente che un nuovo modello di sviluppo deve interessare il nostro territorio, non servono ne promesse televisive ne professori che bacchettano il Sindacato o fanno lezioni di “BUONA POLITICA”
    E stiamo attenti: che già girano i galoppini della sporca politica distribuendo buoni benzina e regalie varie per continuare a mantenere i loro e gli sporchi interessi chi li ha mandanti.

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  2. osservatorecritico 28 Gennaio 2013 17:30

    Che tristezza…il trio Nania-Formica-Buzzanca meritano questo e altro, ma la qualità degli uomini si misura anche da come si comportano quando i loro amici cadono in disgrazia….che tristezza.

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