Intervista all'assessore regionale al Turismo. I Comuni chiedono di più: con il crollo delle presenze sono crollati gli introiti, a partire dalla tassa di soggiorno...
L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE REGIONALE AL TURISMO MANLIO MESSINA di Carmelo Caspanello “Abbiamo ancora grandi difficoltà a far raggiungere la Sicilia ai turisti: stiamo lavorando e mettendo in campo tutte le energie possibili affinché si faccia capire che la nostra è una regione Covid free. Ma allo stesso tempo intendiamo far ciò con molta responsabilità, con l’app Sicilia sicura. Nel senso che vogliamo rimanere liberi dal Covid garantendo anche il turista che viene da noi. Stiamo ripartendo con la riapertura dei nostri gioielli culturali. Ma anche dialogando con le compagnie aeree. E’dura, ma non ci fermiamo. E ce la faremo”.
L’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, dipinge un quadro con luci ed ombre. I Comuni delle località turistiche alla Regione chiedono di più, Taormina in testa. Il sindaco Bolognari parla di “contributi statali ridicoli”. La situazione è delicata. L’edizione 2020 di Taormina Arte e del Fil-Fest sono l’emblema di un momento di rinascita, tra mille difficoltà. Ma bisogna fare i conti con le conseguenza della pandemia, che sta mettendo in ginocchio città quali Taormina che vivono di Turismo e che senza il turista possono chiudere i battenti. Con il crollo delle presenze sono crollati gli introiti, a partire dalla tassa di soggiorno. Ed i Comuni che rischiano il fallimento sono diversi.
“E dire – conclude l’assessore regionale Messina – che tutti gli indicatori davano per il 2020 la Sicilia tra le prime mete turistiche a livello mondiale. Sarebbe stata una annata straordinaria. I segnali sono importanti… Siamo fiduciosi, una ripartenza ci sarà”.
L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE REGIONALE AL TURISMO MANLIO MESSINA di Carmelo Caspanello
