Nella rubrica di Rosario Lucà, si racconta per immagini e testo Antonio Multari. "I luoghi del cuore", con sfondo lo Stretto, anche se si vive lontano
VISTI DA LONTANO – Per questa rubrica fotografica, in primo piano Antonio Multari, messinese lontano ma mai distante. Nella sua memoria Messina non è mai sbiadita: resta un intreccio pulsante di strade, piazze e voci che continuano a risuonare, riportando a galla radici e ricordi che lo hanno accompagnato per tutta la vita. Antonio ci ricorda che si può vivere lontano da Messina, ma non smettere mai di sentirla dentro.





Antonio Multari è nato a Camaro 59 anni fa. I suoi genitori si trasferirono a Torino quando lui aveva appena un anno, ma le lunghe estati trascorse nella città dello Stretto hanno lasciato un segno profondo nella sua infanzia e nella sua adolescenza, contribuendo a plasmarne l’identità e a radicarlo per sempre nella sua messinesità.
Nei suoi racconti riaffiora con forza il legame con le radici, un sentimento di appartenenza autentico che continua ad accompagnarlo ancora oggi. Durante il nostro incontro, tra scatti e ricordi, abbiamo ripercorso insieme i luoghi della nostra Messina, soffermandoci in particolare su quelli che per lui restano “luoghi del cuore”.


Sono emerse immagini vivide: giornate trascorse con i compagni di giochi, pomeriggi assolati al mare, giri spensierati per la città. Fino ad arrivare a Porta Messina, lo storico locale che al calar della sera cambiava volto e atmosfera, trasformandosi in uno scenario popolato da personaggi e storie sospese tra realtà e surreale, come nelle pagine del Bar sotto il mare di Stefano Benni.
Antonio Multari, pur vivendo lontano, porta con sé Messina in ogni frammento della memoria e nello sguardo: un ponte invisibile ma tenace che continua a legarlo alla sua città.
L’autore della rubrica
Rosario Lucà, nato a Messina 63 anni fa, vive a Torino da oltre trent’anni, dove lavora come ingegnere. La fotografia lo accompagna fin da ragazzo e con il progetto “Lucas Art” ha trasformato questa passione in un percorso artistico. Predilige il bianco e nero e si dedica soprattutto alla fotografia di strada e al ritratto, cercando nei suoi scatti l’autenticità. Frammenti, sguardi e atmosfere capaci di raccontare storie che vanno oltre l’immagine.
Rosario Lucà
