La quattordicesima giornata di campionato vede la squadra del tecnico Russo impegnata a Catania dove proverà a portare a casa punti importanti in chiave promozione

“Non dobbiamo farci ingannare dal fatto che viaggiamo nei piani alti della classifica e loro nella zona bassa, sarà una partita difficile. Il Volleyschool è complesso giovane, che lotta su ogni palla senza risparmiarsi. Secondo me possiedono anche alcune individualità interessanti. In casa hanno messo in difficoltà altre compagini di alta classifica, quindi dovremo prestare massima attenzione in campo. Ma siamo ben determinati a portare a casa questi tre punti”. Queste le parole dell’attaccante del Savio Francesco D’Andrea, atleta con alle spalle diverse stagioni in B2. La sua dichiarazione riassume la volontà di tutta la squadra di non sottovalutare l’avversario e tornare a casa con l’intera posta in palio. I tre punti, infatti, in questo momento delicato del campionato significherebbero dare un’accelerata sulle dirette concorrenti della compagine di Russo, Asd papiro Volley e Aquila Acireale distanti di appena 1 e 3 punti, che nella stessa giornata di domenica si affronteranno in uno scontro diretto che potrebbe delineare meglio il podio di questo campionato. La trasferta etnea sarà un’ulteriore prova per Schifilliti e compagni che sanno di trovarsi davanti una squadra, come quella di Francesco Pistorio, che nonostante il penultimo posto è ben impostata fisicamente e, come tutte le squadre di chiara impronta giovanile, tende ad esaltarsi tra le mura di casa. Proprio per questo motivo sostiene D’Andrea: “Dovremo entrare in campo determinati ad imporre il nostro gioco. Mettergli pressione sin dai primi scambi, impedirgli di acquisire fiducia perché ripeto essendo una squadra giovane se si fanno prendere dall’entusiasmo possono crearci dei problemi”. “Fin dall’ inizio di questa mia esperienza – prosegue la banda messinese – ero convinto che il Savio poteva disputare un buon campionato. Questo è un gruppo forte sotto l’aspetto dei valori tecnici ma soprattutto molto coeso. Quello che non mi aspettavo era di vedere un girone cosi equilibrato, con le prime quattro racchiuse in cinque punti e potenzialmente tutte in grado di ambire al primato. Ma anche le formazioni che navigano nella bassa classifica possono mettere in difficoltà le squadre più quotate”.