Lo scorso 26 marzo, nel corso del congresso nazionale della G.I.V.A. i volontari hanno provveduto a rinnovare il direttivo a guida del sodalizio. A ricoprire il ruolo di presidente nazionale sarà Alessandro Previti, subentra invece nel ruolo di presidente del comitato provinciale Fabio Di Perri Santo.

Si rinnova il direttivo della G.I.V.A. (Gruppo Internazionale Volontariato Arcobaleno). Lo scorso 26 marzo il congresso nazionale del gruppo nel corso del quale sono stati eletti il presidente nazionale e il presidente del comitato provinciale. A guidare i volontari per i prossimi 4 anni, traghettando il gruppo verso il decimo anniversario della fondazione, avvenuta il 20 marzo 2008, sarà il neo presidente nazionale Alessandro Previti.

Ad affiancare Previti sarà un team di cinque persone, da lui proposte e votate nel corso dell’assemblea. Due i vice presidenti che lo accompagneranno, Vincenzo Marzano, già presidente del comitato provinciale di Trapani, e Fabio Di Perri Santo, attualmente addetto stampa del comitato nazionale. Filippo Di Stefano, new entry nel direttivo nazionale, sarà il tesoriere mentre la segreteria sarà coordinata da Piero Marchetta, per quanto concerne le attività di protezione civile, e da Giacomo di Vincenzo, per quanto concerne le attività del settore sociale.

A seguito della nomina a presidente nazionale Alessandro Previti ha deciso di affidare il proprio ruolo di presidente provinciale, ricoperto nel corso degli scorsi anni, a Fabio Di Perri Santo che guiderà il gruppo provinciale continuando a ricoprire il ruolo di addetto stampa. Lo affiancherà, in veste di vice presidente, Gaspare Accordo. Ricoprirà il ruolo di tesoriera, invece, Clara Mondo. Entrambi eletti nel corso dell’assemblea dei soci svoltasi questo 5 aprile.

La G.I.V.A. opera ormai da diversi anni sul territorio e in più occasioni ha svolto un ruolo di rilievo in ambito sociale e territoriale, affermandosi come principale gruppo di protezione civile della zona. Di recente, inoltre, il gruppo ha espanso i propri orizzonti inaugurando la prima sede oltre i confini della Sicilia, a Reggio Calabria.