Zafarana: “Al fianco di De Domenico per il rilancio di Messina”

Zafarana: “Al fianco di De Domenico per il rilancio di Messina”

Marco Olivieri

Zafarana: “Al fianco di De Domenico per il rilancio di Messina”

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domenica 24 Aprile 2022 - 06:50

Il punto di vista della deputata regionale M5s, che potrebbe essere la vicesindaca designata per la coalizione di centrosinistra

MESSINA – Con Franco De Domenico per governare Messina in una visione progressista. La deputata regionale del movimento Cinquestelle Valentina Zafarana (nella foto con il candidato sindaco a Palazzo Zanca), possibile vicesindaca designata della coalizione di centrosinistra, punta sul rilancio della città.

La valorizzazione dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, un approccio in netta discontinuità rispetto all’operato di De Luca, con il quale non mancano le tensioni, e la centralità dei servizi, da rendere più efficienti, dominano la visione della parlamentare messinese del M5s.

Onorevole Zafarana, per la prima volta il M5s è in una coalizione di centrosinistra a Messina. Quali le priorità per il governo della città?

«Noi siamo impegnati a livello cittadino in questo campo progressista, come lo hanno definito i leader Conte e Letta. Ci connotiamo in un’ottica di visione e di costruzione. Siamo reduci da un periodo veramente nero per la città di Messina. Le condizioni sociali, il disagio e il pericolo legato alla pandemia sono stati usati non per creare coesione sociale, ma per marcare le differenze. Per non occuparsi concretamente del miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini».

Secondo lei, nei primi cento giorni, che cosa dovrebbe fare una giunta guidata da De Domenico?

«Non c’è una graduatoria ma esiste la necessità di affrontare i problemi in modo sistematico. Siamo in un frangente storico che vede la spesa dei fondi in arrivo come un’occasione unica. Una campana a cui rispondere in modo chiaro e pronto. Di conseguenza, verificare lo stato della progettazione in essere, all’interno del Comune, e curare soprattutto questa dimensione progettuale appare prioritario. Come sappiamo, il Pnrr ha dato il via ai propri bandi, sia a titolarità nazionale sia a titolarità delle Regioni, e chiaramente Messina non si può fare trovare impreparata. Da questo discendono una serie di azioni fondamentali».

Quali?

«Ad esempio, l’informatizzazione del Comune e dei servizi sociali. Servizi sociali adeguati, mirati, che si rivolgano a chi oggi è in difficoltà. Perché non dobbiamo dimenticare come la pandemia abbia acuito i problemi. Strascichi e conseguenze che non possiamo mettere da parte».

Il risanamento?

«Facciamolo veramente questo risanamento. Non soltanto davanti alle telecamere, abbattendo muri di baracche che poi rimangono vuote e pericolanti. E che, eventualmente, diventano luoghi dove si fanno discariche abusive. Facciamolo veramente, il risanamento, e portiamo avanti il grande risultato raggiunto dai parlamentari nazionali. Mettiamo in essere quelle strategie, come l’approccio “Capacity”, che è stato sviluppato durante l’amministrazione Accorinti. Un progetto che ancora oggi porta buoni frutti nel segno dell’abitare bene. Un diritto alla casa costruito attorno allo sviluppo della persona e della famiglia».

E i servizi che deve erogare il Comune nel territorio?

«Quelli sono fondamentali e devono essere resi sempre più efficienti. Ci impegneremo perché Messina sia una città vivibile sul piano dell’igiene e del decoro urbano. Non esiste solo il centro città. Tutta la città deve essere sottoposta a quest’azione di cura quotidiana. Esistono i villaggi e non li possiamo dimenticare. Ogni parte della città, che ha una struttura lunga, deve ricevere dall’amministrazione comunale le giuste attenzioni».

Come si può raggiungere quest’obiettivo?

«Con l’applicazione del decentramento amministrativo. Cosa che non è stata fatta fino ad oggi. Decentramento che permette di portare i processi decisionali e amministrativi nelle municipalità, quindi più vicine ai cittadini».

Discontinuità dalla giunta De Luca in città e da quella Musumeci in ambito regionale, puntando sempre sul campo progressista in Sicilia?

«È il percorso che stiamo compiendo. È un momento di costruzione. Da parte nostra, mettiamo tutta la forza per superare questo momento storico in cui questo centrodestra, che non ha nulla da dire, si sta frantumando. Io ritengo che il M5s, all’interno del campo progressista, possa portare come valori aggiunti, con un’evidenza di cose già fatte, l’attenzione all’uguaglianza dei cittadini e alla piena applicazione dei diritti. In primis i diritti. E non favori dati in base alle amicizie. Il nostro è un approccio sociale vicino a tutte le fasce di popolazione. Siamo vicini ai più poveri ma anche a chi fa impresa e a chi scommette sul nostro territorio».

All’interno della coalizione messinese di centrosinistra, lei era stata proposta come sindaca e si è parlato di una scelta personale alla base del suo rifiuto. Sarà la vicesindaca designata?

«La mia partecipazione, rispetto a questo fronte progressista, è totale. Il tutto grazie anche all’impegno dei nostri candidati, gli uscenti e i nuovi, con attivisti e militanti, che hanno tutti chiari gli obiettivi da raggiungere sia al Consiglio comunale, sia ai quartieri. Io sostengo pienamente questo percorso. In queste ore, compagine e liste vedranno maggiore definizione».

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5 commenti

  1. che vergogna

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  2. Tra gli obiettivi principali del nuovo governo cittadino dovrebbero esserci soprattutto:
    – liberazione delle strutture amministrative dai tanti parassiti, dirigenti e non, che da sempre le infestano con danni incalcolabili;
    – avere il coraggio e la determinazione di denunciare ogni malaffare, tutti gli autori delle sporche e immorali ruberie che hanno portato Messina, e i messinesi al collasso.
    De Luca ha tracciato una strada chiara e netta in questo senso, ha avuto il coraggio e la forza di opporsi a tutto questo.
    Speriamo davvero di non dover assistere ad un rovinoso ritorno al passato. L’augurio è che ciascun votante abbia buona memoria e che, soprattutto, non si venda per un piatto di lenticchie e dia il proprio voto a chi può rappresentare DAVVERO la continuità del buon governo Lo speriamo davvero !!!

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  3. Zafarana chi? Cosa ha fatto per Messina, sinora non pervenuta.

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  4. Benissimo.
    Ora tutti con il massimo impegno a rispedire lo scaltro
    e inaffidabile soggetto al suo
    paesello dove si troverà a suo agio.

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  5. Cric e Croc😂🤣😂

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