Resteranno in piedi solo la casa-museo del fondatore padre Nino Trovato e il forte Castellaccio
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Il 10 marzo il primo colpo di ruspa. Dopo due mesi e mezzo sono già state demolite le vecchie officine e buona parte delle altre strutture assistenziali. Ecco le immagini dell’ex Città del Ragazzo in macerie.

Nuova vita per il forte abbandonato e vandalizzato
Ancora in piedi il vecchio teatro, le cui demolizioni inizieranno fra circa un mese. Alla fine di questa parte degli interventi rimarranno in piedi solo l’ex residenza di padre Nino Trovato e il forte Castellaccio. La prima diventerà un museo dedicato al fondatore della cittadella. Il secondo verrà completamente riqualificato e saranno abolite tutte le costruzioni abusive attaccate alla fortezza. Un pezzo di storia abbandonato e vandalizzato per anni tornerà fruibile.

L’ex Città del Ragazzo sarà la casa del “Dopo di noi”
L’ex cittadella diventerà la casa del “Dopo di noi”. Ecco cosa prevede il progetto da 55 milioni di euro, portato avanti dalla Città metropolitana di Messina. Ad eseguire le demolizioni è la società Operazione di Napoli, la stessa che sta abbattendo le Vele di Scampia.

Vedi qui la galleria fotografica delle demolizioni











Io ci avrei visto bene un parcheggio con pista ciclabile a girare. Mah, pazienza.