Corteo no ponte. "Meloni e Salvini vi dovete fermare e scusarvi, 13 miliardi buttati" VIDEO

Corteo no ponte. “Meloni e Salvini vi dovete fermare e scusarvi, 13 miliardi buttati” VIDEO

Silvia De Domenico

Corteo no ponte. “Meloni e Salvini vi dovete fermare e scusarvi, 13 miliardi buttati” VIDEO

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sabato 29 Novembre 2025 - 17:37

Negli interventi finali alla manifestazione a Messina le prese di posizione di Elly Schlein, segretaria del Pd, e di Angelo Bonelli, leader verde di Avs

Servizio di Silvia De Domenico, supporto ai testi di Marco Olivieri

MESSINA – “Facendo vedere le falle del progetto ponte sullo Stretto, abbiamo fatto capire a Salvini che dicevamo no alla sottrazione di 14 miliardi di euro al sud. E intanto lui ci prendeva in giro in televisione. Ridevano e ci davano degli stupidi. Ora ridiamo noi perché voi avete preso una tranvata”. Così il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, nell’intervento a piazza Duomo che pone fine al corteo no ponte, con riferimenti alle motivazioni della Corte dei conti. Ha aggiunto Bonelli: “Era Davide contro Golia. Ma la mobilitazione continuerà. Abbiamo dimostrato che siamo per la democrazia e il diritto”.

Poi è intervenuta la segretaria del Partito democratico Elly Schlein: “Sono qui per supportare l’azione dei comitati per il no. Questo blocco è una vittoria dei vostri argomenti che pazientemente avete portato avanti. Noi vi siamo al fianco assieme alle altre forze d’opposizione che sono qui presenti. Ma il messaggio per Meloni e Salvini è molto chiaro. Dopo le motivazioni della sentenza della Corte dei conti, vi dovete fermare. E vi dovete scusare per la vergogna di aver buttato 13 miliardi, sottraendo tutte quelle risorse alle infrastrutture che aspettano. Prima di tutto, per i siciliani e calabresi che non riescono più a spostarsi con i treni e le strade. Per il piano case che manca in un Paese in cui gli studenti pagano il 45 per cento in più. In più per una stanza singola necessaria per andare a studiare. Quante cose si potevano fare con quei 13 miliardi, invece della propaganda fallimentare di questo governo”.

Bonelli al corteo no ponte
Floridia al corteo no ponte
Schlein al corteo no ponte

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15 commenti

  1. Marcella Millimaggi 29 Novembre 2025 18:35

    finalmente serietà, compostezza, idee chiare e chiaro eloquio. Il popolo del no ponte ha fatta sentire forte e chiara la sua voce. Felice di avere partecipato ad un corteo democratico, contraddistinto dai saluti e dalle strette di mano di chi aveva come unico obiettivo la protesta contro la realizzazione di un eco mostro.

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  2. si devono scusare e poco devono andare a casa non sono i padroni della nostra terra

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  3. Semplicemente ridicoli. Nn sanno neanche cosa dire. Sempre con la solita tiritera “Prima del Ponte bisogna fare altro”. Ma scusate in 12 anni di governo di sinistra xke nn avete fatto nulla!!!! Solamente chiacchiere e chiacchiere, come sa fare solo la sinistra… e comunque questa manifestazione è stato un gran successo, 4 gatti.. meno male che era nazionale…🤣🤣

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  4. Ummm quanto prepotenza nei confronti di chi SI PONTE inoltre finalmente con il ponte un pò di risarcimento per noi meridionali specie per la città di Messina, diciamolo nel meridione nessuno ha ricevuto 14 miliardi d’infrastruttura.
    Si sbrigassero perchè nel 2030 ci sarà il traforo di Gibilterra, significa che il SUD sarà tagliato definitivamente dalle rotte commerciali.

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  5. Allora dovrebbe scusarsi pure il PD e i 5 stalle dopo channo tradito gli elettori con Gigino di maio che diceva nel 2019 mai col PD e fuori dall’ euro helly la fa facile

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  6. Sciacalli di voti

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  7. Ma quale ponte, quale serietà……. manifestazione strumentale ben organizzata contro il Governo, quale migliore occasione!!!!

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  8. I soliti “pidioti” e comunisti ad andare contro il progresso e l’utilità regionale e nazionale , contro il lavoro , contro i cittadini , e ovviamente quel 0,5% del popolino va dietro loro e viene spacciato come grande e numerosa manifestazione , su 220.000 abitanti in manifestazione a mala pena forse 10.000 di cui la metà non messinese la racconta tutta

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  9. Come direbbe un uomo saggio:
    Ma questa è del.mestiere ??
    Schlein parla di “vergogna” e “13 miliardi buttati”, ma dimentica di dire una cosa molto semplice: quei soldi non sono mai stati spesi, perché il progetto è fermo anche grazie ai comitati del no che lei oggi celebra.
    Quindi di cosa parla? Di soldi immaginari? Di un danno che non esiste?
    La verità è che mentre si fanno comizi contro un’infrastruttura strategica, Sicilia e Calabria rimangono ostaggio di ritardi infiniti, collegamenti ferroviari indegni e strade che cadono a pezzi.
    Questo sì che è un costo reale: lo pagano ogni giorno studenti, pendolari, lavoratori e imprese. Lo pagano territori bloccati, non certo la politica che da decenni campa di assistenzialismo e immobilismo.
    E poi la SOLITA favola del “quante cose si potevano fare”:
    Le stesse cose che non hanno fatto loro per anni e anni di governo, mentre i giovani emigravano e il Sud veniva lasciato marcire? Ora scoprono le infrastrutture, ora scoprono gli studenti, ora scoprono i treni?
    Piccolo chiarimento che la signorina Schlein immagino abbia dimenticato di dire : I(n Sicilia ci sono attualmente lavori per un investimento di decine di miliardi su strade e ferrovie).
    La verità è che il blocco non è una vittoria di argomenti, ma l’ennesima condanna a rimanere fermi.
    Il ponte divide? No.
    La divisione la creano coloro pronti a dire sempre no ,salvo poi lamentarsi che il Sud non cresce. DIFENDIAMO LO STRETTO😂
    Ok , facciamo la morale al governo , facciamo la morale al ponte , difendiamo lo stetto ,però non dimenticano un dettaglio che tutti noi Messinesi ,ma non solo vediamo !
    Ciò che la Sicilia e Messina sono oggi senza il ponte è sotto gli occhi di tutti. Un disatro!!
    Il resto è propaganda travestita da indignazione.
    Intelligenti pauca.

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  10. E dei milioni gettati dal governo conte per i banchi di scuola al tempo del covid ne vogliamo parlare?

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  11. Dovrebbero guardare quello che hanno buttato nel c… loro anziché guardare ad altri, il ponte vuol dire lavoro, sviluppo, progresso, loro i soldi dei contribuenti li hanno buttati nel 110% delle fantomache ristrutturazione, rilevatosi grandi truffe, nei soldi buttati per comprare grandissime quantità di vaccini inutilizzati e tanto altro, quindi non resta che ridere.

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  12. Devo fare i complimenti a Luca per l’ottima descrizione della situazione che ci troviamo

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  13. Ma guarda come vi rode! Leggo con piacere che a voi, poveri illusi nella migliore delle ipotesi (volendo essere buoni, visto che si avvicina il Natale), le budella si stanno letteralmente attorcigliando.
    La sentenza cristallina della Corte dei Conti ha messo a nudo il tentativo raffazzonato di far stare i sacchi in piedi con i soldi del popolo italiano.
    Ricordo a Luca che la Stretto di Messina è già costata fino ad ora svariate centinaia di milioni di Euro e che i 13,5 miliardi sono stati stanziati con la legge finanziaria dello scorso anno e quindi, sebbene non ancora spesi (al netto di diversi milioni per gli studi, avvocati, propaganda, stipendi, ecc.), non sono utilizzabili per altro. Capisci Luca? I soldi ci sono ma non si spendono per vere priorità. Per quanto riguarda le spese per le infrastrutture di altri governi, ricordo allo smemorato Luca, che uno stanziamento di 500 milioni era stato previsto per l’ammodernamento della flotta FS che avrebbe consentito di ridurre i tempi di attraversamento dello Stretto ad un’ora e 5 minuti. Stanziamento cassato dal governo di Gioggia a causa del ben più importante e costoso ponte. Prima di aprire bocca, pensa. Ciaone!

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  14. @Hermann guarda, “rode” a nessuno: semplicemente non raccontiamoci favole.
    Parli di centinaia di milioni già spesi? Certo, sono quelli accumulati in decenni di stop-and-go, ricorsi, penali da saldare e governi che cambiavano idea ogni due anni. Non è una novità né una scoperta dell’ultimo minuto. E usarli oggi come clava politica è piuttosto comodo.
    Sui 13,5 miliardi, facciamo chiarezza:
    sono stanziamenti, non soldi bruciati. Nessuno li ha presi e gettati a mare, Sono fondi programmati, esattamente come accade per qualsiasi grande infrastruttura. Parlare di “soldi non utilizzabili per altro” è tecnicamente falso: basta una norma e vengono riallocati, come è sempre avvenuto nella storia delle finanziarie italiane.
    Ma che ne puoi sapere tu caro @Hermann , facebook certe cose non le spiega .
    Poi citi i 500 milioni per la flotta FS cancellati “per colpa del ponte”. Anche qui: falso. Il governo ha rimodulato quelle poste dentro un bilancio più ampio che riguarda tutta la mobilità nazionale. Non è che uno spostamento di capitolo di bilancio diventa improvvisamente una prova metafisica contro il ponte.
    Poi ti chiedo,si risolverebbe così il problema della continuità territoriale??
    Il punto è un altro, ed è sotto gli occhi di tutti:
    la Sicilia senza il ponte è esattamente com’è oggi …lenta, scollegata, con collegamenti indegni e tempi di attraversamento da Paese del secolo scorso.
    È questo che costa ogni giorno ai cittadini,è per questo che la gente dovrebbe avere le “budella letteralmente attorcigliate ” non per i motivi che menzioni tu.
    E chi parla di “priorità tradite” dovrebbe ricordare quanti governi hanno promesso mari e monti per il Sud senza realizzare né l’uno né l’altro.
    “Intelligenti pauca”.

    P.s.
    Caro Hermann,la prossima volta, prima di attaccare, e fare il gradasso , dai almeno un’occhiata ai dati: le tue inesattezze si notano più del tuo argomenti, e la brutta figura purtroppo resta.
    Buona serata.

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  15. La Sicilia è lenta e scollegata e tutto quello che vuoi non certo per l’assenza di un collegamento stabile, basta guardare la Calabria, che di ponte non ne ha bisogno ed è ridotta ai minimi termini. L’argomentazione che il ponte risolverebbe tutto è buono per i bambini e i dati, proprio quelli che la società Stretto di Messina non intende pubblicare perché “riservati” o sulla diminuzione continua del traffico su gomma, e la storia della Sicilia, quella che dovresti conoscere, lo dimostrano, ampiamente.
    Continua ad arrampicarti sugli specchi, se ti va, “rimodula” , “rialloca” e per favore, prenditi una valeriana

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