Redazionale. Inervista video con il regista siciliano. Si è concluso il Festival dei Circoli del cinema al Lux di Messin. Tre giorni intensi e il premio alla carriera a Roberto Andò
MESSINA – Il Festival dei Circoli del Cinema a Messina si è concluso. Tre giorni intensi al Lux. Un programma di qualità: dal “Raqmar” di Aurelio Grimaldi, con in primo piano lo sfruttamento sessuale di giovani migranti, al poetico documentario di Roberto Andò Ferdinando Scianna – Il fotografo dell’ombra. Il regista palermitano ha ricevuto il premio Cineforum Orione alla carriera e ha dialogato con Marco Olivieri, direttore artistico e direttore di Temposretto. Il tutto prima della visione del film su Scianna, con applausi finali di un pubblico entusiasta.
L’evento è stato promosso dal Cineforum Orione, realizzato con il contributo della Sicilia Film Commission e in collaborazione con la Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC) e dalla sua diramazione regionale che è la FICC Sicilia.
Nel video, Grimaldi spiega la genesi del suo “Raqmar”.
Gran finale con La voce di Hind Rajab
Ieri l’evento di chiusura in collaborazione con Asso Pace Palestina, rappresentata da Lucia Intruglioe Carmelo Chitè: la proiezione del film La voce di Hind Rajab, diretto da Kaouther Ben Hania, vincitore del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia.
Il film, basato sulla vera storia di una bambina palestinese, mescola finzione e realtà utilizzando la registrazione originale della sua voce durante le chiamate d’emergenza del 2024 alla Mezzaluna Rossa. Hind Rajab, 5 anni, è una delle tantissime vittime innocenti dell’aggressione israeliana a Gaza.
