Il turismo dopo la pandemia è cambiato, deve cambiare anche l'offerta turistica a Messina. Ecco come secondo Confcommercio

di Alessandra Serio e Matteo Arrigo

Nuovi viaggiatori animati da nuove motivazioni, un turismo profondamente cambiato, ancor più con la pandemia. Da queste premesse si muove “Destination Make! Messina” – il progetto di valorizzazione dell’area metropolitana di Camera di Commercio Messina in collaborazione con Destination Makers.

“Il turismo è cambiato perché è cambiato il viaggiatore, il cui “spettro decisionale” si è spostato dal “cosa fare, cosa visitare” al “perché”. È da questa prospettiva che si è iniziato a ragionare con l’intenzione di fornire una direzione, un modello su cui basarsi per poter indirizzare gli sforzi economici, turistici e sociali verso una direzione comune – spiega il presidente Ivo Blandina (nell’intervista video)-

La strategia di marketing, per la progettazione della quale è stata anzitutto avviata un’analisi del mercato attuale, è il frutto di un percorso che ha visto un grande fermento da parte del territorio. “Fondamentale nella realizzazione del lavoro è stato il contributo degli operatori locali – aggiunge la segretaria generale dell’Ente camerale, Paola Sabella – che hanno partecipato ai laboratori di co-progettazione con entusiasmo e voglia di costruire un nuovo futuro per la nostra provincia”.

“La nostra strategia per Messina guarda al futuro del turismo post-pandemico – afferma Emma Taveri, amministratore unico Destination Makers – intercettando le nuove esigenze dei viaggiatori. Una sfida non semplice, ma abbiamo scelto di puntare su una destinazione che innova e crea nuove proposte, sempre più necessarie in un mondo che è cambiato per sempre. Su questo si baserà anche la campagna di marketing per accendere i riflettori attraverso un progetto unico nel suo genere, pensato ad hoc per Messina e per questo particolare momento storico”.