La foga mediatica induce all'errore il sindaco De Luca. VIDEO

La foga mediatica induce all’errore il sindaco De Luca. VIDEO

Pippo Trimarchi

La foga mediatica induce all’errore il sindaco De Luca. VIDEO

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domenica 01 Agosto 2021 - 09:31

Accusa infondata del sindaco di Messina al segretario cittadino PD Franco De Domenico. Basta veleno nella politica: alla città serve unirsi non dividersi

Nel corso di una diretta Facebook sulla vicenda TARI, ieri sabato 31 luglio, il sindaco Cateno De Luca ha sostenuto che il segretario cittadino del PD avrebbe pagato Tempostretto per sponsorizzzare su Facebook quella che lui ha definito un’intervista. In realtà si trattava di un articolo che riportava il punto di vista dell’esponente democratico sul Piano Finanziario alla base del proposto aumento della TARI poi bocciato in consiglio comunale.

Le cose non sono andate come dice De Luca

De Luca con i suoi soliti toni ha inteso sbeffeggiare De Domenico e quelli che lui definisce Pidioti, ridottisi a pagare a Tempostretto una modesta cifra, da lui ipotizzata in 15 Euro, per promuovere sul social network le loro dichiarazioni. Non è andata affatto così. De Domenico e il PD non c’entrano nulla. La sponsorizzazione dell’articolo é stata decisa e realizzata in piena autonomia dal nostro giornale e risponde a una strategia di gestione social che viene adottata in presenza di contenuti ai quali si assegna particolare importanza e capacità di generare interazioni. É successo altre volte e succederà ancora. Del resto anche articoli riguardanti l’operato del sindaco De Luca sono stati sponsorizzati e non ci vediamo nulla di male.

Articolo su De Luca sponsorizzato su Facebook

La democrazia prima di tutto

Quello che, invece, ci preoccupa non poco é la deriva che ha fatto assumere al confronto politico il modo di proporsi del sindaco De Luca. Prima di lui la città aveva conosciuto per anni una dialettica politica verbalmente violenta basata sulla demonizzazione dell’ avversario e di chi ha l’ardire di esprimere un’opinione non allineata. A distanza di tre anni dall’insediamento di De Luca possiamo dire che la situazione è ampiamente peggiorata tanto da non risultare più sostenibile. In democrazia il rispetto dell’avversario, le modalità sobrie ed equilibrate con cui si esercita il ruolo istituzionale sono elementi di sostanza e non già di contorno. Sono talmente importanti da oscurare anche i risultati positivi che chi sta al potere riesce a raggiungere. Il veleno dell’offesa, l’abitudine di offrire al pubblico ludibrio le liste dei dissidenti offendono i principi basilari della democrazia, il nostro bene supremo. Per questo auspichiamo che il sindaco modifichi dal profondo il suo stile politico.

Sappiamo, però, e ci dispiace, che questo appello cadrà nel vuoto. L’utilizzo sfrenato ed improprio di Facebook assicura agli occhi del sindaco di Messina la visibilità che considera necessaria per raggiungere l’agognato ruolo di presidente della Regione. E così la polemica, gli attacchi personali, l’offesa della dignità altrui continueranno: De Luca non ne può fare a meno.

Messina ha bisogno di unirsi non di dividersi

Resta solo da sperare che nella nostra città si sviluppino gli anticorpi per difendersi da questo virus. Siamo talmente stremati da una crisi economica che non sembra avere fine, così addolorati nel veder partire i nostri ragazzi che aspireremmo volentieri a stare insieme intorno a un progetto condiviso di sviluppo e di rinascita. Basta personalismi, basta presunti salvatori della patria, vogliamo persone generose, competenti, gentili che abbiano a cuore le sorti di questa nostra bellisima città e non la loro affermazione personale. Le difficoltà si superano solo se si fa leva su ciò che unisce e non certo su ciò che divide. Altrimenti rimarremo confinati in un angolo buio di destino, dal quale non riusciremo a riemergere.

19 commenti

  1. Giovanni De Pasquale 1 Agosto 2021 09:42

    Saggio commento-invito dell’editore Trimarchi al quale dovrebbero richiamarsi tutte le forze che hanno ancora a cuore le sorti di questa città.

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  2. Giovanni tomasello 1 Agosto 2021 09:57

    Ringrazio l’editore di Tempostretto per la disamina puntuale, obiettiva e democratica ( nel senso di attaccamento alla democrazia come bene supremo da preservare) contro la politica autoritaria dell’uomo solo al comando di cui questa città può fare tranquillamente a meno. Auspico come dice giustamente il dott. Trimarchi il ritorno al dialogo, all’umiltà e al bello inteso come sforzo condiviso di recupero del bene città includendo tutti, nessuno escluso.

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  3. Cittadino messinese 1 Agosto 2021 10:20

    Ma vatti a innaffiare due piante a fiumedinisi …..usi le cose pubbliche come se fossero tue hai superato il limite con messina servizi……ieri trovi i soldi per appalto a privati oggi vuoi mettere in cassa integrazione gli addetti ……ma c’è ancora chi ti ascolta…….dopo che hai intimato di sfiduciati vediamo se hanno come dici tu le palline per farlo …… sarebbe opportuno mandare a casa te e tanti tuoi assessori

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  4. puliziatotale 1 Agosto 2021 11:05

    de luca quando ti dimetterai sara sempre troppo tardi per questa citta a cucchiti

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  5. Mi ripeto: l’uomo ed il politico non potranno mai essere l’uno troppo diverso dall’altro.
    De Luca è questo, se vi piace lo sosterrete altrimenti no.
    Io lo trovo più distruttivo che costruttivo e nel lungo periodo queste sua peculiarità sta venendo alla luce.
    Il ricatto a Messina bene comune ne è un esempio. Dopo l’assunzione in blocco e senza concorso di centinaia di dipendenti della sociale city in prossimità delle europee.
    A me non piace non lo condivido e mi fermo qui.

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  6. Sicuramente commenti di chi ad oggi ha fatto ciò che ha voluto a discapito della Messina umile e lavoratrice….

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  7. Una delle tante figure di merda, e vuole candidarsi come Presidente della Regione , poveri noi

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  8. Ringrazio anche io l’editore di Tempostretto per il commento alle parole dei sig.De luca. Non è il mio sindaco e non sarà mai il mio sindaco.
    Non andrò a votare turandomi il naso come consigliava I. Montanelli.

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  9. Complimenti per l’articolo io aggiungerei anche che questo soggetto andrebbe contestato giornalmente sino a renderlo ridicolo e inutile più di quanto non lo sia già. Per quanto concerne la presidenza della regione è un sogno e tale rimarrà per il magico pifferaio mi dispiace per lui e per quanti ignari gli vanno ancora dietro. A tutti coloro invece che vengono offesi gratuitamente da questo individuo consiglio di presentare una querela collettiva a suon di notevoli risarcimenti. Comunque che questo soggetto va emarginato questo è sicuro buona giornata

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  10. Avete dimenticato un N. Questa non è foga mediatica, è “fogna” mediatica. Auguri a chi ci sguazza dentro. Ma attenzione: prima o poi le condotte esploderanno.

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  11. Ciò che mi inquieta e mi lascia sgomento è l’assordante silenzio dei politici messinesi tutti, nessuno escluso. Mi viene il sospetto che non siano capaci di fronteggiare De Luca. Non chiedo Loro di utilizzare il becero sistema dei social come fa Lui e metterla in caciara, ma di utilizzare i media come si fa nelle normali democrazie.

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    1. Sono rimasti attaccati alla sedia , unica politica di consenso fra le forze politiche!
      Vergognatevi TUTTI, altro che bocciatura della Tari.

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  12. Gente ridicola e Villana

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  13. Antonino Depetro 1 Agosto 2021 16:14

    CATENO non ha ancora spiegato perché anche con la RD il costo della DISCARICA è rimasto uguale a quello degli anni passati, DIECI MILIONI di euro. CATENO non ha ancora spiegato perché con la RD si premiano con il 35% di sconto sulla quota variabile della TARI chi porta i propri rifiuti differenziati nelle ISOLE ECOLOGICHE. CATENO non ha ancora spiegato dove va a finire la nostra RD, in particolare l’UMIDO, visto che la Provincia di Messina, oggi Città Metropolitana, non ha nessun impianto di trattamento UMIDO dedicato. CATENO non ha ancora spiegato perché MESSINA è sporca da fare schifo, non solo le periferie, ma anche le circonvallazioni. CATENO deve spiegare perché DISPREZZA i Consiglieri Comunali che politicamente rappresentano NOI MESSINESI.

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  14. Grazie dott. Trimarchi. È il momento di far capire a Costui che questo non è il modo di amministrare la nostra Città. Il concetto di democrazia, credo, sia sconosciuto da questo signore, così come la scarsa conoscenza delle buone maniere, del rispetto degli avversari politici e di tutti i cittadini perbene che vivono in questa disgraziata città. Non si rende conto che danno sta causando con la scarsa professionalità di gran parte dei suoi collaboratori e, in particolare, con il totale fallimento di Messina Servizi che, in maniera ostinata e priva di sistemi adeguati ed efficaci, ha creato un totale caos attraverso la cosiddetta raccolta differenziata porta a porta. Povera Messina.

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  15. Franco Fabiano 1 Agosto 2021 21:35

    io, questo c……ne non l’ho votato!

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  16. Carmelo Russo 1 Agosto 2021 23:08

    Il villano di Fiumedinisi conosce solo il metodo dell’insulto a livello personale per trarne vantaggio politico, del resto cosa ci si può aspettare da un simile zoticone e dai suoi sodali in Giunta? Prima se ne va e meglio sarà per la città di Messina.
    Ora aizza il suo popolo bue contro i Consiglio Comunale che ha bocciato il suo piano TARI 2021 non rendendosi conto che qualche testa calda, e tra i suoi ammiratori ce ne sono tantissime, potrebbe commettere qualche fesseria.
    Solo una ben documentata denuncia lo può calmare, insegnargli l’educazione è impossibile perché così è stato cresciuto nel suo paese.

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  17. MessineseAttento 2 Agosto 2021 00:33

    Siamo alle solite. Purtroppo ci ritroviamo a parlare di un soggetto che ha fondato le sue fortune politiche sull’aggressione, spesso scadendo in turpiloqui, degni della peggiore bettola di periferia. Cerca goffamente di nascondere il nulla cosmico della sua giunta dietro attacchi sempre più patetici, ai confini del tragicomico. Messina affonda nella tragica improvvisazione di sindaco ed assessori, la cui incapacità non può che essere rilevata anche dal più sfegatato dei tiragiacche, di cui ama circondarsi lo zampognaro del Nisi.

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  18. …eh già ..mannaggia prima si stava meglio….patetici!

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