Denise e Giacomo raccontano l'emozione di nuotare nello Stretto. "Il mare è il nostro oro blu e ci aiuta ad azzerare i limiti"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Giacomo Di Santo ha nuotato senza una gamba, Denise Fresta ha una disabilità motoria. Gli atleti paralimpici hanno dimostrato la loro forza bracciata dopo bracciata durante la traversata. Sono partiti dalla spiaggia sotto il Pilone e dopo meno di un’ora erano già sulla sponda calabrese. In occasione dell’anniversario dei 160 anni della Guardia Costiera hanno attraversato lo Stretto di Messina a nuoto.

“In acqua non c’è differenza fra olimpici e paralimpici”
“In acqua siamo tutti uguali, non c’è differenza fra olimpici e paralimpici”, ha detto Denise. “Lo Stretto è meraviglioso, è il nostro oro blu e ci aiuta ad azzerare i limiti”, ha aggiunto Giacomo.

