Lancio atletico del sacchetto dall'auto in corsa: la Messina degli incivili VIDEO

Lancio atletico del sacchetto dall’auto in corsa: la Messina degli incivili VIDEO

Silvia De Domenico

Lancio atletico del sacchetto dall’auto in corsa: la Messina degli incivili VIDEO

Tag:

sabato 17 Settembre 2022 - 12:00

Torrenti e ponti i luoghi più gettonati. Ma anche la Panoramica dello Stretto

Servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Le brutte abitudini sono dure a morire. Come quella del lancio del sacchetto di spazzatura dall’auto in corsa. È lo sport preferito dal messinese che si comporta in modo incivile. Quello che ancora dopo anni non si rassegna alla raccolta differenziata. Meglio cercare un luogo adatto per il lancio atletico, prossimo a diventare una nuova specialità olimpica, che conferire i rifiuti nel giorno e negli orari indicati da Messina Servizi.

Perché lasciare il sacchetto comodamente sotto casa, pronto per la raccolta porta a porta, quando puoi prendere l’auto e percorrere chilometri alla ricerca del luogo ideale? Possibilmente lontano dalle tante telecamere piazzate in città dal Comune di Messina negli ultimi anni.

I torrenti i luoghi più gettonati, ma anche la Panoramica…

In tanti ancora abbandonano i rifiuti in zone centrali, ma le più gettonate sono sicuramente quelle isolate. Torrenti e ponti sono i luoghi ideali per un’ottima riuscita del lancio dall’auto in corsa. E poi c’è la solita Panoramica dello Stretto, che viene trattata come una vera e propria discarica a cielo aperto.

Nel percorrerla da Granatari verso l’Annunziata non si possono non notare i marciapiedi e le piazzuole laterali costellate di sacchetti di rifiuti non differenziati o ingombranti di ogni genere. Lo spettacolo è indecente: la bellezza dello Stretto di Messina da un lato e le mini discariche dall’altro.

12 commenti

  1. Non resta che aumentare la sorveglianza, ove possibile, o installare delle telecamere per colpire pesantemente, gli incivili, con il massimo della multa e obbligo di raccolta di quanto gettato.

    21
    2
  2. Certo gli incivili vanno condannati e perseguiti. Tuttavia questo sistema di raccolta va rivisto e migliorato. Sono necessarie aree attrezzate per la differenziata di quartiere, operative H24 poiché soprattutto nel periodo estivo quando le persone si spostano continuamente da una residenza ad un altra, per pochi giorni o per il fine settimana, non devono essere costretti a portarsi con se i rifiuti per poi differenziare in altro domicilio… Peggio ancora quando una famiglia deve partire ed ha la differenziata da smaltire. Sarebbe più logico iniziare ad incrementare le isole ecologiche per quartiere, sono certo che i cittadini risponderebbero bene e la Città sarebbe più pulita. Speriamo bene….

    20
    13
  3. Lo fanno tanto sanno che non li prendono mai,nel frattempo la municipale è impegnata a fare multe per divieto di sosta

    13
    18
    1. si propone una delibera comunale ad hoc per questi allegri buontemponi:
      1) salatissima multa
      2) fulll immersion dentro un comodo contenitore dell’umido per la durata di ore 24
      3) prestazione d’opera a titolo gratuito come netturbino/a di quartiere per giorni 30.

      27
      1
  4. Ecco perché gli atteggiamenti da sceriffo erano a dir poco risibili quando non addirittura grotteschi.
    La realtà, è fatta di caos ed impunità nella piena assenza istituzionale ad ogni livello.
    Si, certo, colpe poche, ma anche pochissimi meriti.
    Ed ora?

    4
    21
  5. Sono d’accordo e ritengo incivile l’atto ma mi chiedo se siamo diventati ostaggi di un servizio, quello del ritiro e smaltimento dei rifiuti, che paghiamo anche abbastanza. Un esempio la raccolta del vetro a pezzi, che costringe centinaia di famiglia a tenerlo a casa perché da mesi il servizio non funziona, e quindi a questo punto quando le risposte dopo mesi sono “il servizio non è funzionante fino a data da definirsi” non riesco facilmente a condannare un gesto del genere se scaturisce dalla rabbia verso il sistema. il servizio di raccolta rifiuti, così come la differenziata, dovrebbe rendere più civile il sistema, non solo il singolo cittadino.

    3
    12
  6. Sicuramente dobbiamo anche capire che buona parte di coloro che abbandonano la spazzatura in giro per la città è quel famoso 30 per cento di persone non censite che non hanno dove smaltire la spazzatura. Ma di questo non si parla. Non facciamo nessun controllo tanto ci sono I polli che pagano. Abito in un condominio di 12 appartamenti a pagare la spazzatura siamo in otto gli altri 4 hanno i bidoni carrellati del condominio dunque zero controlli. Evviva la differenziata

    9
    0
  7. In questo paese manca la giusta punizione per chi sbaglia…troppo vergognoso!

    3
    0
  8. I messinesi. grandi suonatori di clacson i migliori in Italia, grandi nsivati, lanciatori di sacchi i munnizza pa strada, cartacce dalla macchina, lattine e cartoni di focaccia in spiaggia, per non parlare dei torrenti e del mare, c’è proprio di tutto e di più

    Il pugno di ferro contro questa inciviltà dilagante ad opera di questa gentaglia

    10
    0
  9. Il sindaco e’ perfettamente a conoscenza del forte degrado in cui versa la Panoramica.
    Però non interviene. Strano ma vero !

    6
    1
  10. Occorrono sistemi di sorveglianza. Una volta trovati, vanno mandati via da Messina.

    2
    0
  11. Non si tratta soltanto di incivili, ma di evasori della TARI!
    Questa gente non paga la TARI , perchè le abitazioni non sono censite e quindi dove devono lasciare i sacchetti?
    Servono controlli continui, multe, ed un censimento dei contribuenti.
    Altro che lasciare il sacchetto sotto casa!
    Nei contenitori delle altre persone?

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007