Un nuovo sit-in degli addetti alla ristorazione dell'ospedale, che attendono buste paga della precedente azienda a cui era appaltata l'attività

di Giuseppe Fontana e di Silvia De Domenico

MESSINA – A quasi otto mesi dall’ultima volta, i lavoratori della mensa del Policlinico tornano a protestare con un sit-in di fronte al padiglione dell’amministrazione. In rappresentanza dei 61 lavoratori che combattono questa battaglia lunga, che parla di pagamenti e buste paga, c’erano in protesta una decina di uomini e donne, pronti a chiedere risposte per far valere i propri diritti.

L’attesa degli addetti alla ristorazione

Il cambio di azienda degli ultimi mesi ha portato a risolvere il problema dei pagamenti puntuali, ma restano alcuni contenzioni riguardanti la precedente gestione. “Ogni mese è un calvario – ci racconta Clara Crocè, del sindacato Fiadel – per fare avere gli stipendi ai lavoratori”. E i problemi sono tanti, ce lo dicono i lavoratori stessi: “61 lavoratori e addetti alla ristorazione della cucina del Policlinico si sentono presi in giro. Ci dicono sempre che ci sono problemi, di bilancio o altro. Noi aspettavamo quest’ultima busta paga per pagare tutti gli arretrati che abbiamo, affitti, bollette, assicurazioni”.

Protesta ad oltranza dei lavoratori

“Ci avevano detto che avrebbero versato questi soldi per Pasqua – dice un’altra lavoratrice – poi ci hanno preso in giro. Ci hanno detto di venire il 26 ma non è stato fatto nulla. Siamo madri di famiglia anche noi”. E continuano: “Abbiamo lavorato per gli ammalati senza far mancare nulla fino al 15 di gennaio mettendo anche soldi di tasca nostra per comprare la merce. Stazioneremo qui, mattina, pomeriggio, sera, notte, finché non arriveranno questi bonifici”.