"Finalmente l'incubo è finito, mi avete ridato la libertà che mi era stata tolta", la signora Rosaria torna a uscire dopo 6 mesi

Servizio di Silvia De Domenico

Per 6 mesi gli abitanti di Piano Stella, una piccola frazione a metà fra Santa Lucia sopra Contesse e San Filippo Superiore, hanno avuto difficoltà ad utilizzare il mezzo pubblico. L’autobus numero 9 aveva anticipato il capolinea in cima alla salita per via delle buche profonde presenti sulla strada. I residenti più anziani e le famiglie con bambini hanno vissuto un grande disagio, in quanto costretti a percorrere a piedi una salita ripida di circa 100 metri per raggiungere il nuovo capolinea.

Il disagio vissuto da 50 famiglie di Santa Lucia

“Non ho più preso l’autobus e quindi non sono più uscita“, ci ha raccontato la signora Carmela Argante. E tanti vicini di casa come lei si sono sentiti prigionieri in casa propria. Famiglie che non hanno una macchina e dipendono totalmente dal mezzo pubblico per mesi non sono stati liberi di uscire e vivere la propria vita a causa di alcune buche.

L’appello disperato dei residenti più anziani

Alcuni residente disperati si sono rivolti a Salvatore Lanfranchi, un cittadino volenteroso di Santa Lucia, che si è subito messo in contatto con il Presidente della II Municipalità Davide Siracusano. E finalmente sono arrivate le colate di catrame a riempire quelle voragini.

La fine di un incubo

“Finalmente l’incubo è finito, mi avete ridato la libertà che mi era stata tolta”, così la signora Rosaria ringrazia chi l’ha aiutata a tornare a uscire liberamente.