Messina. Atreju ricorda il prof. Matteo Bottari a 24 anni dall'omicidio

Messina. Atreju ricorda il prof. Matteo Bottari a 24 anni dall’omicidio

Redazione

Messina. Atreju ricorda il prof. Matteo Bottari a 24 anni dall’omicidio

martedì 18 Gennaio 2022 - 08:28

E chiede giustizia e verità per un caso ancora insoluto

L’Associazione Universitaria “Atreju – La compagnia degli studenti” ha ricordato, al Rettorato, Matteo Bottari, primario di Endoscopia e professore associato presso la Facoltà di Medicina barbaramente assassinato in circostanze ancora misteriose il 15 gennaio 1998, alle ore 21:20, nei pressi dell’incrocio tra il viale Regina Elena ed il viale Annunziata.

A ventiquattro anni da quella tragica vicenda che colpì il nostro Ateneo e la città di Messina intera, il delitto non ha né un mandante né un movente e dunque gli studenti, di ieri e di oggi, hanno voluto ricordarlo.

Ha partecipato al momento commemorativo anche il rettore Salvatore Cuzzocrea il quale ha ribadito la speranza e l’interesse dell’Università affinché si faccia luce su questo efferato delitto, ricordando come l’Università al fine di tenere viva la memoria del prof. Bottari ha intitolato il 28 maggio 2019 alla memoria dell’illustre accademico il “Palacongressi” del Policlinico universitario, dando seguito all’intitolazione della “Casa dello studente” di via Cesare Battisti avvenuta nel 2018 su richiesta dell’Associazione Atreju.

Ricordo bene quei mesi caratterizzati da un senso di smarrimento superato solo dalla speranza che si potesse fare chiarezza, spazzando le nebbie che avvolgevano la città. Ricordo la rabbia che ci portò a manifestare e a rifiutare le etichette affibbiate al nostro Ateneo ed alla nostra Messina, ricordo bene quel sentimento che ci portò a ribellarci al fine di non sottostare alla cappa dell’omertà. Oggi, come ieri, è necessario andare fino in fondo per non ricadere in una finta calma, nata dall’oblio.” ha dichiarato l’avv. Ciccio Rizzo, rappresentante degli studenti in quegli anni.

Ancora oggi, a distanza di quasi un quarto di secolo, continuiamo a chiedere giustizia e verità, per poter dare speranza a tutti quei giovani che sognano un futuro migliore nella loro terra. Ciao Matteo, non ti abbiamo dimenticato.” ha concluso Guglielmo Gullifà, senatore accademico dell’Università degli Studi di Messina.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED