"Il mio risveglio notturno per l'incendio e una sola richiesta: riavere subito l'acqua"

“Il mio risveglio notturno per l’incendio e una sola richiesta: riavere subito l’acqua”

Marco Olivieri

“Il mio risveglio notturno per l’incendio e una sola richiesta: riavere subito l’acqua”

venerdì 21 Luglio 2023 - 18:00

Una donna racconta la disavventura in Contrada Casazza, la fuga dalla sua abitazione e le richieste di oggi ad Amam

MESSINA – “Il mio incubo è cominciato alle 2,09 della notte del 19 luglio. Le fiamme divampavano attorno alla nostra casa e per fortuna mio figlio mi ha svegliato. Temevo per via del bombolone del gas. Una volta usciti, noi e i nostri cani, ho sentito un botto e ho temuto che fosse crollata la mia abitazione. Nel frattempo, un’enorme nuvola rossa ci sovrastava e, non lontano, nove famiglie stavano per essere evacuate a San Corrao”. A raccontare l’esperienza dell’incendio in Contrada Casazza, spento solo oggi, è una signora ancora “traumatizzata dall’esperienza. Non riesco più ad dormire la notte e la mia esigenza primaria è avere di nuovo l’acqua. Telefono da 24 ore ad Amam ma senza successo”.

La signora racconta di aver fornito l’acqua della cisterna ai vigili del fuoco e manifesta il suo apprezzamento per tutti coloro che hanno lavorato nella notte del 19, compresi la polizia municipale, i volontari di Protezione civile e l’assessore Massimiliano Minutoli. Tra le situazioni da tenere sotto controllo, in quel frangente, il deposito di bombole del gas a Ritiro.

Spiega: “Il problema è che non abbiamo più l’acqua, in una zona già in sofferenza idrica d’estate, e vorrei avere rassicurazioni. Premetto che qui l’acqua arriva spesso di colore marrone, e diventa inutilizzabile, ma è fondamentale pure per bagnare il terreno. La vallata è tutta bruciata e si solleva un’inquietante polvere nera”.

La donna rievoca un altro incendio, “quello terribile del 2007, e qui rischiamo la vita senz’acqua”. Tra la fuga da casa, le persone evacuate, “le fiamme imponenti fino a ieri a Scala Ritiro, è impossibile stare tranquilli. Subiamo incendi ogni estate ma stavolta è stata davvero dura. Pensavo, ripeto, di non rivedere più la mia casa. Ora voglio solo sapere quando noi e un’altra famiglia riavremo finalmente l’acqua. Non avendo risposte da Amam, mi sono rivolta pure alla polizia municipale. La situazione rischia di diventare insostenibile”.

Articoli correlati

Un commento

  1. Ma come può essere successo dopo che avevano fatto la conferenza stampa? Incredibile 🤣

    2
    3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007