Federconsumatori evidenzia i notevoli disagi dopo la chiusura dell'Area Tindari Nord. A livello nazionale la distanza media tra stazioni è di 29,2 km"
MESSINA – “Con la chiusura dell’area di servizio Tindari Nord, avvenuta il 15 dicembre scorso, il tratto autostradale Messina–Palermo si trova sprovvisto di aree di servizio per circa 170 Km. Infatti, dopo l’area di servizio di Divieto Nord, la successiva si trova nei pressi di Termini Imerese, in prossimità di Palermo”. Ad evidenziare il disagio è il direttore provinciale di Federconsumatori, Fulvio Capria.
“La distanza media tra stazioni di servizio delle autostrade nazionali – aggiunge – è di 29,2 km. La Messina – Palermo stabilisce quindi l’ennesimo triste primato in termini di inefficienza e livello di servizi. Le già precarie condizioni di percorribilità della A20, afflitta dalla presenza di innumerevoli cantieri – chiosa – trovano così un ulteriore aggravamento, che ne rende ancora più disagevole e pericoloso l’utilizzo per gli utenti. A tale situazione appaiono come sempre indifferenti i vertici del CAS, i quali hanno ritenuto in questa occasione e senza alcuna motivazione, di non partecipare all’incontro con i rappresentanti della società che aveva in gestione l’area di servizio Tindari Nord, che da tempo avevano manifestato l’intenzione di abbandonarne la gestione, provocandone così la chiusura”.
Infine Capria rimarca che “la sanzione inflitta dall’Agcom al Consorzio due anni orsono, avente ad oggetto proprio il pessimo stato di manutenzione delle tratte A18 e A20 gestite dal Cas, non ha quindi comportato alcun mutamento nella deprecabile condotta dell’Ente. Si rendono necessari quindi ulteriori interventi da parte delle autorità competenti. Alle quali Federconsumatori Messina – conclude il presidente – rappresenterà ancora una volta i disagi degli utenti messinesi”.

È più che giustificata la chiusura! Vi siete mai fermati per vedere i prezzi dei carburanti dell’area di servizio?
conosco un personaggio di Messina, è un senatore. costui non fa altro che decantare le autostrade siciliane: ai posteri l’ardua sentenza
Ma a che serve, fra poco avremo il ponte che curerà tutto non avremo piu’ bisogno di niente
Mancanza di programmazione, ennesima brutta figura, autostrade senza luci, svincoli al buio, tecnologicamente arretrate, tratti importanti ad una corsia, che aspetta il governo nazionale a passare tutto ad Anas…..così il Cas si sveglia una volte per tutte, tangenziale di Messina buia e senza manutenzione, tratti con avvallamenti, viadotti con restringimenti ed anche senza stazioni di servizio….andate tutti a casa perfavore.