Messina. Per il consigliere La Fauci, si tratta del "solito problema estivo, soprattutto per umido e indifferenziato"
MESSINA – “In questi giorni si ripresenta il solito problema estivo nelle zone di San Michele, Scala Ritiro e Badiazza: il servizio di raccolta rifiuti diventa irregolare e discontinuo. Il problema riguarda soprattutto umido e indifferenziata, che con il caldo estivo diventano un serio problema igienico-sanitario. Ma la mancata raccolta interessa ogni aspetto. Non si può essere efficienti 10 mesi su 12”. Cosìì il consigliere comunale di Ora Sicilia, Giadomenico La Fauci.
Continua il vicepresidente supplente del Consiglio: “Per il vetro riscontriamo settimane di ritardo. In alcune traverse non è stata effettuata alcuna raccolta, dalla carta alla plastica. I cittadini si ritrovano i sacchi abbandonati per strada, compromettendo decoro e igiene urbana. Inoltre, lasciare rifiuti organici e indifferenziati per giorni diventa insostenibile sia dal punto di vista igienico che del decoro urbano. In particolare, alcuni utenti anziani che utilizzano quotidianamente pannoloni. Il problema è sempre lo stesso e denota una gestione inadeguata del servizio: quando manca l’operatore di zona abituale, Messina Servizi invia operatori che non conoscono il territorio e inevitabilmente saltano intere strade. Il risultato è che cittadini rispettosi delle regole vengono penalizzati e queste zone, già svantaggiate per conformazione territoriale, subiscono ulteriori disagi”.
Per La Fauci, “non si può continuare a mandare personale che non conosce i percorsi nelle zone più complesse del territorio. I nuovi operatori devono essere inseriti diversamente: devono prima affiancare gli operatori fissi per conoscere bene il territorio, i percorsi, le particolarità di ogni zona. Solo così si può garantire continuità nel servizio anche in caso di sostituzioni. San Michele, Badiazza e Scala Ritiro non sono periferie da dimenticare, ma quartieri che pagano le stesse tasse e hanno diritto allo stesso servizio del centro città. Ogni cittadino, ovunque abiti, merita lo stesso rispetto e la stessa qualità del servizio”.
E ancora: “Non è la prima volta che denuncio questo problema, sollecitato dalle tantissime segnalazioni ricevute, e mi auguro che arrivino interventi immediati e soluzioni strutturali. Serve una programmazione che tenga conto delle criticità territoriali e garantisca standard uniformi in tutta la città. È una questione di equità e di rispetto verso tutti i messinesi. Il servizio di raccolta non può essere efficiente per 10 mesi su 12, ma sempre”.
Abbiamo segnalato la nota alla presidente di Messina Servizi, Mariagrazia Interdonato.

quindi paghiamo solo dieci mesi di tari… così come dovremmo avere sconti sull’erogazione d’acqua visto che in estate abbiamo problemi… ah no dimenticavo per sindaco e giunta i problemi di messina sono solo pista ciclabile e isola pedonale del viale san martino. tutto il resto è zero.
LA PRESIDENTE DI MESSINA SERVIZI RISPONDE CHE STAVA GIÀ PROVVEDENDO O PROVVEDERÀ🙄……DOPO LA SEGNALAZIONE NATURALMENTE 😏
Messina è solo centro storico, anche se il verde non è curato come si deve. Un esempio: vedi aiuole davanti all’università.