Riceviamo e pubblichiamo il documento a firma del presidente del Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia Riccardo Arena. «Il Consiglio – si legge- é disponibile ad ogni confronto e a raccogliere eventuali lagnanze, purché siano circostanziate e non vacue e generalizzate»
Il Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, riunitosi ieri e oggi a Messina, ha potuto approfondire, grazie alla collaborazione di alcuni colleghi, i fatti relativi alla nota conferenza stampa del sindaco Renato Accorinti dell'8 gennaio scorso.
In quella occasione, il primo cittadino e l'assessore Nino Mantineo , (come ampiamente documentato da filmati e servizi) hanno immotivatamente inveito contro la stampa. Un comportamento non nuovo, secondo quanto appreso da questo Ordine, da parte dei due rappresentanti istituzionali, dal quale traspare intolleranza e insofferenza nei confronti dei giornalisti e della loro professione.
Atteggiamento questo che viene confermato dal mancato rispetto dei ruoli all'interno dello stesso ente pubblico dove, nonostante la presenza di un legittimo esponente della categoria, con l'incarico di addetto stampa, vengono ripetutamente utilizzati per la diffusione di comunicati e notizie di interesse pubblico canali non ufficiali ed esperti o pseudo tali non iscritti all'Ordine.
Questo Consiglio, oltre a stigmatizzare tali usi e costumi, ritiene non più tollerabile questo andazzo, e pur prendendo atto delle spiegazioni arrivate qualche giorno dopo dal sindaco Accorinti, e avendo appreso anche della posizione più rigida dell'assessore Mantineo, invita entrambi a moderare i toni e a non fomentare il clima di intolleranza nei confronti di tutta la stampa.
Il Consiglio é altresì disponibile ad ogni confronto e a raccogliere eventuali lagnanze, purché siano circostanziate e non vacue e generalizzate.
Il Presidente
Riccardo Arena
Sull'argomento erano già interevnuti anche Assostampa e Odg nazionale (vedi correlati)
Non penso che sia insofferenza… i giornalisti non si devono schierare e neanche ergersi a giudici ma raccontare i fatti di cronaca.
Non penso che sia insofferenza… i giornalisti non si devono schierare e neanche ergersi a giudici ma raccontare i fatti di cronaca.
è la logica di quelli venuti dal basso,o accetti a prescindere quello che dico oppure hai bevuto tavernello!!!
è la logica di quelli venuti dal basso,o accetti a prescindere quello che dico oppure hai bevuto tavernello!!!
Ordine dei Giornalisti:
“L’insofferenza del mondo politico nei confronti dei giornalisti che non si “inchinano” o non riportano asetticamente i comunicati stampa non è una novità e le accuse generalizzate sono il sintomo più evidente, e purtroppo sempre più frequente, dell’incapacità di accettare quella libertà di stampa che la nostra Costituzione pone a fondamento della democrazia. La stessa insofferenza è stata manifestata, peraltro in una conferenza stampa, dal sindaco di Messina Renato Accorinti e dalla sua giunta con accuse generiche, ingiustificate e inaccettabili rivolte a tutta la categoria.”
http://www.odg.it
Ordine dei Giornalisti:
“L’insofferenza del mondo politico nei confronti dei giornalisti che non si “inchinano” o non riportano asetticamente i comunicati stampa non è una novità e le accuse generalizzate sono il sintomo più evidente, e purtroppo sempre più frequente, dell’incapacità di accettare quella libertà di stampa che la nostra Costituzione pone a fondamento della democrazia. La stessa insofferenza è stata manifestata, peraltro in una conferenza stampa, dal sindaco di Messina Renato Accorinti e dalla sua giunta con accuse generiche, ingiustificate e inaccettabili rivolte a tutta la categoria.”
http://www.odg.it
“nonostante la presenza di un legittimo addetto stampa, vengono ripetutamente utilizzati per la diffusione di comunicati e notizie di interesse pubblico canali non ufficiali” Quando lo scongeleranno si accorgerà che ormai tutti i giornali quotidiani escono anche in edizione online perchè solo così riescono ad offrire in tempo reale quel fiume di notizie che proprio quei canali che lui definisce “non ufficiali”, ma che “nei fatti lo sono diventati” come twitter o facebook, forniscono continuamente proprio alla stampa. Quando poi c’è qualcosa da approfondire esistono le interviste o le conferenze stampa! Consiglierei dunque al signore di acquistare un bella edicola per fare un mestiere a lui più congeniale: il giornalaio. A ben risentirci!
“nonostante la presenza di un legittimo addetto stampa, vengono ripetutamente utilizzati per la diffusione di comunicati e notizie di interesse pubblico canali non ufficiali” Quando lo scongeleranno si accorgerà che ormai tutti i giornali quotidiani escono anche in edizione online perchè solo così riescono ad offrire in tempo reale quel fiume di notizie che proprio quei canali che lui definisce “non ufficiali”, ma che “nei fatti lo sono diventati” come twitter o facebook, forniscono continuamente proprio alla stampa. Quando poi c’è qualcosa da approfondire esistono le interviste o le conferenze stampa! Consiglierei dunque al signore di acquistare un bella edicola per fare un mestiere a lui più congeniale: il giornalaio. A ben risentirci!
Ma a che serve l’ordine dei giornalisti? oltre agli stipendi intendo
Ma a che serve l’ordine dei giornalisti? oltre agli stipendi intendo
Mi perdoni ma di quale libertà di stampa parla … quella di essersi accorta, grazie ad un coraggiosissimo giornalismo d’inchiesta, della dispotica parentopoli all’interno dell’amministrazione Accorinti … oppure quella che “liberamente” si rifiutava di denunciare quella trascurabile parentopoli nonchè tangentopoli nell’Università, nel Policlinico, nella Magistratura, nelle Partecipate, nei Corsi di Formazione etc. etc. A ben risentirci!
Mi perdoni ma di quale libertà di stampa parla … quella di essersi accorta, grazie ad un coraggiosissimo giornalismo d’inchiesta, della dispotica parentopoli all’interno dell’amministrazione Accorinti … oppure quella che “liberamente” si rifiutava di denunciare quella trascurabile parentopoli nonchè tangentopoli nell’Università, nel Policlinico, nella Magistratura, nelle Partecipate, nei Corsi di Formazione etc. etc. A ben risentirci!
…secondo me quella di Accorinti è una bella guerra, anzi santa: una vera e propria crociata contro gionalisti che hanno collaborato per distruggere Messina in tutti questi anni (passati).
…secondo me quella di Accorinti è una bella guerra, anzi santa: una vera e propria crociata contro gionalisti che hanno collaborato per distruggere Messina in tutti questi anni (passati).
A fare politica.
A fare politica.
Adesso sono rimasti solo i giornalisti a parlarsi addosso.
Sempre e comunque da settimane oramai.
La solita tempesta nel solito bicchiere d’acqua.
Discussioni perpetue su questioni già esauritesi subito dopo la precisazione di TS.
Evidentemente la notizia si vende ancora bene.
Salvatore
Adesso sono rimasti solo i giornalisti a parlarsi addosso.
Sempre e comunque da settimane oramai.
La solita tempesta nel solito bicchiere d’acqua.
Discussioni perpetue su questioni già esauritesi subito dopo la precisazione di TS.
Evidentemente la notizia si vende ancora bene.
Salvatore
http://www.corriere.it/cultura/15_gennaio_12/eco-mieli-se-giornale-diventa-macchina-fango-0e1468de-9a3e-11e4-806b-2b4cc98e1f17.shtml
Legga anche questo.
Buona serata
Salvatore
http://www.corriere.it/cultura/15_gennaio_12/eco-mieli-se-giornale-diventa-macchina-fango-0e1468de-9a3e-11e4-806b-2b4cc98e1f17.shtml
Legga anche questo.
Buona serata
Salvatore
guerra santa? come quella dell’ISIS
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tavernello o lambrusco o cerchio magico?
tavernello o lambrusco o cerchio magico?
Avevo già letto (non leggo solo Tempostretto), ma dispiace che, come al solito, lei non abbia capito un beneamato cavolo. O forse ha capito (ma, mi permetta di dubitarne) e, pur di difendere, con evidente affanno, il suo tibetano scalzo, parla del nulla.
Lei vorrebbe insinuare che gli articoli di Tempostretto e di TUTTA la stampa messinese sono “macchina del fango”?
A me, invece, sembra che i giornalisti locali stiano trattando il suo tibetano scalzo con i guanti bianche perché, se dovessero scrivere dell’inadeguatezza di questa giunta, se dovessero riportare anche solo il 10 per cento di quello che la gente pensa di questi incapaci, allora si, farebbero un servizio completo.
Ma lei, lo sappiamo, ha motivi “concreti” per difenderli….
Avevo già letto (non leggo solo Tempostretto), ma dispiace che, come al solito, lei non abbia capito un beneamato cavolo. O forse ha capito (ma, mi permetta di dubitarne) e, pur di difendere, con evidente affanno, il suo tibetano scalzo, parla del nulla.
Lei vorrebbe insinuare che gli articoli di Tempostretto e di TUTTA la stampa messinese sono “macchina del fango”?
A me, invece, sembra che i giornalisti locali stiano trattando il suo tibetano scalzo con i guanti bianche perché, se dovessero scrivere dell’inadeguatezza di questa giunta, se dovessero riportare anche solo il 10 per cento di quello che la gente pensa di questi incapaci, allora si, farebbero un servizio completo.
Ma lei, lo sappiamo, ha motivi “concreti” per difenderli….
Sono altre le vie percorse.
Estratto:
“Per quanto riguarda l’Italia in Numero zero mi sono ispirato al caso di quel magistrato, Raimondo Mesiano, che fu messo alla gogna solo perché fumava e portava calzini turchesi. È il classico esempio di macchina del fango: parlare di un particolare senza alcun rilievo per screditare un avversario”.
Legga in particolare l’articolo suo “Radical chic” che ha preceduto il caos Conti Nibali.
Ne troverà parecchi di esempi del genere, assunti del tutto personali particolsri insignificanti e “etichette” che poi vengono ripetute mo di pappagallo in molti dei commenti presenti nel forum.
Se ha prove dei miei motivi concreti allora lo dica altrimenti le sue affezioni qualificheranno lei non me.
Salvatore
Sono altre le vie percorse.
Estratto:
“Per quanto riguarda l’Italia in Numero zero mi sono ispirato al caso di quel magistrato, Raimondo Mesiano, che fu messo alla gogna solo perché fumava e portava calzini turchesi. È il classico esempio di macchina del fango: parlare di un particolare senza alcun rilievo per screditare un avversario”.
Legga in particolare l’articolo suo “Radical chic” che ha preceduto il caos Conti Nibali.
Ne troverà parecchi di esempi del genere, assunti del tutto personali particolsri insignificanti e “etichette” che poi vengono ripetute mo di pappagallo in molti dei commenti presenti nel forum.
Se ha prove dei miei motivi concreti allora lo dica altrimenti le sue affezioni qualificheranno lei non me.
Salvatore
Non credo affatto che TS sia una macchina del fango.
Giornalismo di inchiesta a Messina non se ne è mai fatto.
Costa denaro e fatica, ed espone a mille rischi, anche di natura legale.
Credo che Accorinti,come già fatto notare da utente assai attento, rappresenti il core business di questa come di altre testate.
La polemica, rende.
Tutto molto meno complesso di quanto si creda a mio avviso.
Salvatore
Non credo affatto che TS sia una macchina del fango.
Giornalismo di inchiesta a Messina non se ne è mai fatto.
Costa denaro e fatica, ed espone a mille rischi, anche di natura legale.
Credo che Accorinti,come già fatto notare da utente assai attento, rappresenti il core business di questa come di altre testate.
La polemica, rende.
Tutto molto meno complesso di quanto si creda a mio avviso.
Salvatore
I limiti nella comprensione degli articoli letti (?) sono evidenti. Lo dimostra il fatto che lei, metaforicamente, vuole paragonare le patate con i fagioli. Capisco che finiscano nello stesso piatto ma, le prime sono ortaggi, i secondi, legumi.
Per lei, evidentemente, sono la stessa cosa…. Pazienza. Vedo che è inutile perdere troppo tempo a spiegarle le differenze. La mancano le basi… purtroppo!
I limiti nella comprensione degli articoli letti (?) sono evidenti. Lo dimostra il fatto che lei, metaforicamente, vuole paragonare le patate con i fagioli. Capisco che finiscano nello stesso piatto ma, le prime sono ortaggi, i secondi, legumi.
Per lei, evidentemente, sono la stessa cosa…. Pazienza. Vedo che è inutile perdere troppo tempo a spiegarle le differenze. La mancano le basi… purtroppo!
Lei mi ricorda i concorrenti del programma “La Corrida”.
Salvatore
Lei mi ricorda i concorrenti del programma “La Corrida”.
Salvatore
E’ inciviltà insultare un altro essere umano per sostenere le proprie ragioni. Le proprie ragioni si difendono con argomentazioni e non con insulti. Lei non è degno di una mia benché minima risposta. Sappia che la denuncerò per diffamazione la prossima vola che si permette di offendermi.
E’ inciviltà insultare un altro essere umano per sostenere le proprie ragioni. Le proprie ragioni si difendono con argomentazioni e non con insulti. Lei non è degno di una mia benché minima risposta. Sappia che la denuncerò per diffamazione la prossima vola che si permette di offendermi.
A R E N A ” Da parte di Accorinti e Mantineo insofferenza ed intolleranza nei confronti dei giornalisti “. M A R I E D I T ” Da parte di Accorinti e Mantineo SOFFERENZA e TOLLERANZA nei confronti dei giornalisti ”
A R E N A ” Da parte di Accorinti e Mantineo insofferenza ed intolleranza nei confronti dei giornalisti “. M A R I E D I T ” Da parte di Accorinti e Mantineo SOFFERENZA e TOLLERANZA nei confronti dei giornalisti ”
È nel suo diritto pensarlo.
Resta da provare che io abbia torto.
Il difficile è proprio quello.
Gli insulti fanno parte dell’atteggiamento piccato di chi non ha argomenti.
Mi stia bene
Salvatore
È nel suo diritto pensarlo.
Resta da provare che io abbia torto.
Il difficile è proprio quello.
Gli insulti fanno parte dell’atteggiamento piccato di chi non ha argomenti.
Mi stia bene
Salvatore