Il 14 settembre era previsto un primo pagamento, l'Università ha inviato un sollecito il 23 settembre senza ottenere sino ad oggi alcuna risposta. Poi l'epilogo e l'intenzione da parte di Unime di "tutelare i propri interessi nelle sedi opportune"
"L'Acr Messina comunica che lo staff medico è composto dai medici Francesco Mento ed Alessio Caldarera coadiuvati dal fisioterapista Giuseppe Frisone e dal massofisioterapista Francesco Grioli. Lo staff medico si avvarrà della collaborazione di due importanti strutture mediche cittadine: la Clinica San Camillo e lo Studio del Dottor Petralito". L'annuncio è arrivato in uno stringato comunicato diramato ieri dalla società. Nulla di strano se non fosse che il Messina un accordo con un Centro Medico, quello dell'Università di Messina, ce lo aveva già.
La Direzione del Centro Medico Sportivo Riabilitativo dell’Università degli Studi di Messina ha appreso solo dalla stampa l’intenzione del Messina di affidare la gestione delle prestazioni mediche e riabilitative ad altre strutture e figure professionali. "Per estrema chiarezza – si legge ora in una nota dell'Università – si ricorda che la stessa società aveva siglato lo scorso giugno un accordo contrattuale triennale per affidare all’Ateneo detti servizi (nell’ambito dell’attività conto terzi), regolarmente svolti tra l’altro fino alla scorsa settimana, senza che la società abbia mai messo in evidenza alcun tipo di problematica. Alla scadenza del primo termine contrattuale per il pagamento delle spettanze dovute (14 settembre 2016) – fissate in misura nettamente inferiore ai prezzi di mercato, proprio nell’intento di agevolare una proficua collaborazione con Acr Messina – il Centro ha inviato alla stessa società un sollecito in data 23 settembre. Per quasi due settimane non è stata fornita alcuna risposta, né è stata onorata la scadenza. In data odierna, si apprende dalla stampa che la società ha invece affidato lo stesso servizio ad altri. Il Centro Medico, nel ribadire il proprio stupore per il comportamento della controparte, si riserva di tutelare nelle opportune sedi i propri interessi legati al contratto sottoscritto e la propria immagine".
